Città
del Vaticano, 6 ottobre (VIS). Il Tribunale dello Stato della Città
del Vaticano ha emesso questa mattina la seguente sentenza relativa
al processo a carico di Paolo Gabriele, colpevole di furto aggravato.
"L’imputato
Paolo Gabriele colpevole del delitto previsto dall’art. 404 primo
comma n.1 c.p., per aver egli operato, con abuso della fiducia
derivante dalle relazioni di ufficio connesse alla sua prestazione
d’opera, la sottrazione di cose che in ragione di tali relazioni
erano lasciate od esposte alla fede dello stesso, lo condanna
pertanto alla pena di anni tre (3) di reclusione;
visto
l’art. 26 della legge 21 giugno 1969, n. L, considerate l’assenza
di precedenti penali, le risultanze dello stato di servizio in epoca
antecedente ai fatti contestati, il convincimento soggettivo - sia
pure erroneo - indicato dall’imputato quale movente della sua
condotta, nonché la dichiarazione circa la sopravvenuta
consapevolezza di aver tradito la fiducia del Santo Padre, diminuisce
la pena ad anni uno (1) e mesi 6 (sei) di reclusione; condanna il
medesimo al rifacimento delle spese processuali.
Firmato
Giuseppe
Dalla Torre, Presidente; Paolo Papanti-Pelletier; Venerando Marano e
Raffaele Ottaviano, Cancelliere supplente.
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