Città
del Vaticano, 29 settembre 2012
(VIS). Questa mattina, alle ore 9:30, presso il Tribunale dello Stato
della Città del Vaticano, ha avuto inizio la prima udienza del
processo penale a carico di Gabriele Paolo e Sciarpelletti Claudio,
imputati rispettivamente di furto aggravato e di favoreggiamento.
Il
collegio giudicante è composto dal Professor Giuseppe Dalla Torre,
Presidente; dal Professor Avv. Paolo-Pelletier, Giudice e dal
Professor Avv. Venerando Marano, Giudice.
Promotore
di Giustizia è il Professor Avv. Nicola Picardi.
Gli
avvocati difensori sono rispettivamente, per Paolo Gabriele l'Avv.
Cristiana Arru, per Claudio Sciarpelletti l'Avv. Gianluca Benedetti.
L'imputato
Gabriele è presente in aula, mentre l'imputato Sciarpelletti è
rappresentato dal suo avvocato.
Il
processo pubblico è seguito da un "pool" di giornalisti,
fra i quali un inviato de "L'Osservatore Romano" ed uno di
"Radio Vaticana", insieme ad altri otto giornalisti di
media italiani e stranieri, che a turno assisteranno alle udienze.
Radio Vaticana ha reso noto che al termine dell'udienza di sabato 29
settembre, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Padre
Federico Lombardi, S.I. ha avuto un breve incontro con la stampa
durante il quale ha presentato una sintesi della giornata di oggi.
"Nella
fase preliminare - ha detto Padre Lombardi - importante è stata la
preoccupazione dell'avvocato difensore di Claudio Sciarpelletti, di
separare il procedimento relativo alla sua difesa da quello relativo
alla difesa di Paolo Gabriele, affermando che non è necessario
discuterli insieme, ma che il secondo può essere discusso in un
secondo tempo. La Camera di Consiglio ha accettato tale
sollecitudine, per cui il procedimento di Sciarpelletti è separato è
verrà trattato successivamente a quello di Paolo Gabriele.
"L'Avvocato
difensore di Paolo Gabriele, Cristiana Arru, ha presentato una serie
di eccezioni previe al procedimento, sia relative alla competenza del
Tribunale, sia sulla documentazione e sulle prove finora presentate,
chiedendo infine una ulteriore documentazione. Seguendo tale
richiesta, la Corte - i tre giudici - si sono ritirati in camera di
consiglio per circa un'ora e 20 minuti e dopo hanno annunciato la
loro decisione. Come già detto, hanno accettato la separazione del
procedimento di Sciarpelletti, destinandolo ad una fase successiva
dopo quello di Gabriele e quindi hanno respinto alcune delle
eccezioni e proposte dall'Avv. Arru relative alla competenza del
tribunale, sulla validità del rinvio a giudizio e su altri elementi,
mentre hanno accettato una serie di eccezioni formulate
sull'acquisizione di altri atti a verbale; ad esempio, conversazioni
effettuate in assenza degli avvocati difensori e di altri argomenti
molto particolari".
"In
conclusione, il Presidente ha annunciato la continuazione del
processo. La prossima udienza, o per meglio dire, la continuazione
della presente udienza, sarà alle 9:00 del 2 ottobre. In questa
occasione per prima cosa è previsto l'interrogatorio e la
testimonianza di Paolo Gabriele, perché l'imputato è il primo che
ha la parola nel procedimento; successivamente è prevista la
testimonianza degli altri testimoni. Il Presidente ha lasciato
intendere che nel corso della prossima settimana sono possibili anche
altre udienze ed ha accennato alla possibilità di tenere fino a
quattro udienze. L'intendimento è quello di portare avanti con una
certa celerità il procedimento. Previsioni precise sulla durata,
sulla conclusione, non sono assolutamente pertinenti, perché
evidentemente dipendono dall'andamento delle udienze.
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