CITTA' DEL VATICANO, 28 MAG. 2011 (VIS). La Commissione Internazionale anglicana-cattolica ha concluso il primo incontro della sua nuova fase di dialogo (ARCIC III) presso il Monastero di Bose (17-27 maggio 2011).
Un Comunicato del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani informa che "La Commissione, copresieduta dall'Arcivescovo David Moxon (Arcivescovo anglicano delle Diocesi della Nuova Zelanda) e dall'Arcivescovo Bernard Longley (Arcivescovo cattolico di Birmingham), comprendeva diciotto teologi con backgrounds diversi, provenienti da tutto il mondo".
"In risposta al Programma proposto da Papa Benedetto XVI e dall'Arcivescovo Rowan Williams nella loro Dichiarazione Comune del 2006, le discussioni si sono concentrate su: la Chiesa come Comunione locale e universale e come, nella comunione, la Chiesa locale e universale giunge a discernere il giusto insegnamento etico. Sempre conformemente al Programma, la Commissione ha riesaminato il modo in cui l'impegno a favore dell'obiettivo comune della ricomposizione della piena comunione nella fede e nella vita sacramentale deve essere oggi inteso e portato avanti ed ha riflettuto su come presentare il lavoro di ARCIC II nella sua totalità con commenti adeguati, al fine di favorire la sua ricezione".
"La Commissione" - si legge ancora nel Comunicato - "tenterà di sviluppare un'interpretazione teologica della persona, della società umana e della nuova vita di grazia in Cristo. Ciò sarà la base su cui procedere con lo studio di come il giusto insegnamento etico viene determinato a livello universale e locale. ARCIC III baserà fermamente tale analisi sulla scrittura, sulla tradizione e sulla ragione ed attingerà al lavoro precedente della Commissione. Esaminerà alcune questioni particolari per chiarire come le nostre due comunioni si comportano nel prendere decisioni di natura morale e come aree di tensione tra anglicani e cattolici possono essere risolte imparando gli uni dagli altri".
La Commissione continuerà "il suo lavoro seguendo quanto è stato proposto, in preparazione alla prossima riunione prevista per il 2012".
CON-UC VIS 20110530 (320)
Un Comunicato del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani informa che "La Commissione, copresieduta dall'Arcivescovo David Moxon (Arcivescovo anglicano delle Diocesi della Nuova Zelanda) e dall'Arcivescovo Bernard Longley (Arcivescovo cattolico di Birmingham), comprendeva diciotto teologi con backgrounds diversi, provenienti da tutto il mondo".
"In risposta al Programma proposto da Papa Benedetto XVI e dall'Arcivescovo Rowan Williams nella loro Dichiarazione Comune del 2006, le discussioni si sono concentrate su: la Chiesa come Comunione locale e universale e come, nella comunione, la Chiesa locale e universale giunge a discernere il giusto insegnamento etico. Sempre conformemente al Programma, la Commissione ha riesaminato il modo in cui l'impegno a favore dell'obiettivo comune della ricomposizione della piena comunione nella fede e nella vita sacramentale deve essere oggi inteso e portato avanti ed ha riflettuto su come presentare il lavoro di ARCIC II nella sua totalità con commenti adeguati, al fine di favorire la sua ricezione".
"La Commissione" - si legge ancora nel Comunicato - "tenterà di sviluppare un'interpretazione teologica della persona, della società umana e della nuova vita di grazia in Cristo. Ciò sarà la base su cui procedere con lo studio di come il giusto insegnamento etico viene determinato a livello universale e locale. ARCIC III baserà fermamente tale analisi sulla scrittura, sulla tradizione e sulla ragione ed attingerà al lavoro precedente della Commissione. Esaminerà alcune questioni particolari per chiarire come le nostre due comunioni si comportano nel prendere decisioni di natura morale e come aree di tensione tra anglicani e cattolici possono essere risolte imparando gli uni dagli altri".
La Commissione continuerà "il suo lavoro seguendo quanto è stato proposto, in preparazione alla prossima riunione prevista per il 2012".
CON-UC VIS 20110530 (320)
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