CITTA' DEL VATICANO, 24 FEB. 2011 (VIS). Nella tarda mattinata la Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico il seguente Comunicato:
“Oggi, nel Palazzo Apostolico, il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto in Udienza Sua Eccellenza il Signor Michel Sleiman, Presidente della Repubblica del Libano. Successivamente, il Presidente ha incontrato l’Eminentissimo Segretario di Stato, Cardinale Tarcisio Bertone, il quale era accompagnato dall’Eccellentissimo Segretario per i Rapporti con gli Stati, Monsignor Dominique Mamberti”.
“Nel corso dei cordiali colloqui è stato sottolineato che il Libano, a motivo della presenza di diverse comunità cristiane e musulmane, rappresenta un messaggio di libertà e di rispettosa convivenza non solo per la Regione ma anche per il mondo intero. In tale contesto la promozione della collaborazione e del dialogo fra le confessioni religiose si rivela sempre più necessaria”.
“Si è quindi rilevata l’importanza dell’impegno delle Autorità civili e religiose per educare le coscienze alla pace e alla riconciliazione e si è auspicato che la formazione del nuovo Governo favorisca la desiderata stabilità della Nazione, chiamata ad affrontare importanti sfide interne e internazionali”.
“Nel proseguo dei colloqui ci si è soffermati sulla situazione del Medio Oriente, con particolare riferimento ai recenti avvenimenti in alcuni Paesi arabi, ed è stata espressa la comune convinzione che è urgente risolvere i conflitti ancora aperti nella Regione”.
“Infine, particolare attenzione è stata dedicata alla situazione dei Cristiani in tutta la regione ed al contributo che essi possono offrire per il bene dell’intera società”.
OP/ VIS 20110224 (250)
“Oggi, nel Palazzo Apostolico, il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto in Udienza Sua Eccellenza il Signor Michel Sleiman, Presidente della Repubblica del Libano. Successivamente, il Presidente ha incontrato l’Eminentissimo Segretario di Stato, Cardinale Tarcisio Bertone, il quale era accompagnato dall’Eccellentissimo Segretario per i Rapporti con gli Stati, Monsignor Dominique Mamberti”.
“Nel corso dei cordiali colloqui è stato sottolineato che il Libano, a motivo della presenza di diverse comunità cristiane e musulmane, rappresenta un messaggio di libertà e di rispettosa convivenza non solo per la Regione ma anche per il mondo intero. In tale contesto la promozione della collaborazione e del dialogo fra le confessioni religiose si rivela sempre più necessaria”.
“Si è quindi rilevata l’importanza dell’impegno delle Autorità civili e religiose per educare le coscienze alla pace e alla riconciliazione e si è auspicato che la formazione del nuovo Governo favorisca la desiderata stabilità della Nazione, chiamata ad affrontare importanti sfide interne e internazionali”.
“Nel proseguo dei colloqui ci si è soffermati sulla situazione del Medio Oriente, con particolare riferimento ai recenti avvenimenti in alcuni Paesi arabi, ed è stata espressa la comune convinzione che è urgente risolvere i conflitti ancora aperti nella Regione”.
“Infine, particolare attenzione è stata dedicata alla situazione dei Cristiani in tutta la regione ed al contributo che essi possono offrire per il bene dell’intera società”.
OP/ VIS 20110224 (250)
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