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lunedì 4 ottobre 2010

GIOVANI E FAMIGLIE SEGNO DI SPERANZA PER TUTTA L’ITALIA

CITTA' DEL VATICANO, 3 OTT. 2010 (VIS). Nel corso dell’ultimo incontro della sua Visita Pastorale a Palermo con le migliaia di giovani convenuti a Piazza Politeama, il Santo Padre ha ricordato la testimonianza di Chiara Badano, proclamata Beata il 25 settembre scorso a Roma.

“Vi invito a conoscerla: la sua vita è stata breve, ma è un messaggio stupendo. Chiara è nata nel 1971 ed è morta nel 1990, a causa di una malattia inguaribile. Diciannove anni pieni di vita, di amore, di fede. Due anni, gli ultimi, pieni anche di dolore, ma sempre nell’amore e nella luce, una luce che irradiava intorno a sé e che veniva da dentro: dal suo cuore pieno di Dio!”

“Il papà e la mamma hanno acceso nell’anima della figlia la fiammella della fede, e hanno aiutato Chiara a tenerla accesa sempre, anche nei momenti difficili della crescita e soprattutto nella grande e lunga prova della sofferenza. (...) Questo” – ha affermato Benedetto XVI – “è il primo messaggio che voglio lasciarvi: il rapporto tra i genitori e i figli (...) è la fiaccola della fede che si trasmette di generazione in generazione”.


“La famiglia” – ha sottolineato il Pontefice – “è fondamentale perché lì germoglia nell’anima umana la prima percezione del senso della vita. Germoglia nella relazione con la madre e con il padre, i quali non sono padroni della vita dei figli, ma sono i primi collaboratori di Dio per la trasmissione della vita e della fede”.

Nel ricordare che: “Anche in Sicilia ci sono splendide testimonianze di giovani cresciuti come piante belle, rigogliose” – il Santo Padre ha esortato i giovani con queste parole: “Non abbiate paura di contrastare il male! (...) Non cedete alle suggestioni della mafia, che è una strada di morte, incompatibile con il Vangelo, come tante volte i vostri Vescovi hanno detto!” – ha esclamato.

Ritornando al tema della prossima Giornata Mondiale della Gioventù: “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede” (cfr Col 2,7), il Papa ha affermato: “L’immagine dell’albero dice che ognuno di noi ha bisogno di un terreno fertile in cui affondare le proprie radici, un terreno ricco di sostanze nutritive che fanno crescere la persona: sono i valori, ma sono soprattutto l’amore e la fede, la conoscenza del vero volto di Dio, la consapevolezza che Lui ci ama infinitamente, fedelmente, pazientemente, fino a dare la vita per noi”.

“In questo senso la famiglia è ‘piccola Chiesa’, perché trasmette Dio, trasmette l’amore di Cristo, in forza del sacramento del Matrimonio. (...) La famiglia, per essere ‘piccola Chiesa’, deve vivere ben inserita nella ‘grande Chiesa’, cioè nella famiglia di Dio che Cristo è venuto a formare”.

“Conosco le vostre difficoltà” – ha detto infine Papa Benedetto XVI - nell’attuale contesto sociale (...). E conosco anche l’impegno con cui voi cercate di reagire e di affrontare questi problemi (...). Dove ci sono giovani e famiglie che scelgono la via del Vangelo, c’è speranza. E voi” – ha detto ancora il Papa - “siete segno di speranza non solo per la Sicilia, ma per tutta l’Italia”.

“Io vi ho portato una testimonianza di santità, e voi mi offrite la vostra: i volti dei tanti giovani di questa terra che hanno amato Cristo con radicalità evangelica. (...) Ecco il dono più grande che abbiamo ricevuto: essere Chiesa, essere in Cristo segno e strumento di unità, di pace, di vera libertà. Nessuno può toglierci questa gioia! Nessuno può toglierci questa forza! Coraggio, cari giovani e famiglie di Sicilia! Siate santi!”.

“Durante il percorso da Palermo verso l’Aeroporto "Falcone e Borsellino" di Punta Raisi, il Papa ha voluto che il corteo si fermasse a Capaci, nel punto dove avvenne - nel maggio 1992 - il tragico attentato contro il giudice Giovanni Falcone e la sua scorta. È sceso dalla sua macchina per deporre un mazzo di fiori presso una delle stele erette in ricordo delle vittime, e ha sostato in preghiera silenziosa, ricordando tutte le vittime della mafia e delle altre forme di criminalità organizzata. Poi ha ripreso la strada verso l’Aeroporto per rientrare a Roma.
PV-PALERMO/ VIS 20101004 (680)

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