CITTA' DEL VATICANO, 13 MAG. 2009 (VIS). Alle 15:15 di oggi pomeriggio, il Papa ha compiuto una visita alla Basilica e alla Grotta della Natività a Betlemme.
La presente situazione di comproprietà e di amministrazione della Basilica della Natività da parte della Chiesa Greco-ortodossa, della Chiesa Armeno Ortodossa e dei cattolici latini deriva dallo Status Quo, un decreto ottomano risalente al 1862 che regola la vita religiosa al Santo Sepolcro ed a Betlemme.
Ai greci appartiene la Basilica, eccetto la parte nord del transetto che appartiene agli armeni. La Grotta della Natività di proprietà dei Francescani, è divisa in due parti: l'Altare della Natività, dei greci, e l'Altare della Mangiatoia nella Grotta dei Magi di diritto esclusivo dei latini. Accanto alla Basilica, i francescani hanno costruito la Chiesa di Santa Caterina dove si celebra secondo il rito romano.
Ai fianchi del coro greco della Basilica, si trovano le due entrate della Grotta della Natività, di forma rettangolare, lunga 12 metri, larga 3 e alta 3. Le porte in bronzo e i portali in marmo risalgono all'epoca delle Crociate. L'abside ricopre, come in una nicchia, l'Altare della Natività, sotto, su di una lastra di marmo, vi è la stella d'argento con un'iscrizione latina: "Hic de Virgine Maria Jesus Christus natus est". A destra guardando l'Altare della Natività, c'è la Grotta dei Magi, dove si può celebrare la Santa Messa cattolica.
Dopo la visita, Benedetto XVI ha raggiunto il "Caritas Baby Hospital", un ospedale pediatrico fondato nel 1952 e sostenuto dall'Associazione svizzera "Kinderhilfe Bethlehem", nata per iniziativa di Padre Ernst Schnydrig, morto nel 1978. Le Conferenze Episcopali svizzera e tedesca offrono il loro sostegno all'ospedale che assicura circa 30.000 prestazioni ambulatoriali e 4.000 degenze all'anno.
Prima di salutare il personale medico, amministrativo e le Suore Francescane Elisabettiane di Padova (Italia), che assistono i malati, il Papa ha visitato la Cappella e il reparto di neonatologia.
Rivolgendosi ai giovani pazienti ed ai loro familiari, Benedetto XVI ha detto: "Il Papa è con voi'! Oggi egli è con voi in persona, ma ogni giorno egli accompagna spiritualmente ciascuno di voi nei suoi pensieri e nelle sue preghiere, chiedendo all'Onnipotente di vegliare su di voi con la sua premurosa attenzione".
"Padre Schnydrig descrisse questo luogo come 'uno dei più piccoli ponti costruiti per la pace'. Ora, essendo cresciuto da quattordici brande ad ottanta letti, e curandosi delle necessità di migliaia di bambini ogni anno, questo non è più un ponte piccolo! Esso accoglie insieme persone di origini, lingue e religioni diverse, nel nome del Regno di Dio, il Regno della Pace. Di cuore vi incoraggio a perseverare nella vostra missione di manifestare amore per tutti gli ammalati, i poveri e i deboli".
Nella Festa di Nostra Signora di Fatima, il Papa ha concluso invocando l'intercessione di Maria "Che l'amore trionfi sull'odio, la solidarietà sulla divisione e la pace su ogni forma di violenza! (...) Noi chiediamo al tuo Figlio Gesù di benedire questi bambini e tutti i bambini che soffrono in tutto il mondo".
PV-TERRITORI PALESTINESI/OSPEDALE/BETLEMME VIS 20090514 (510)
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