Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

venerdì 7 novembre 2008

TRAPIANTO DI ORGANI: RISPETTARE DIGNITA' UMANA


CITTA' DEL VATICANO, 7 NOV. 2008 (VIS).- Il Santo Padre ha ricevuto oggi a mezzogiorno i partecipanti al Congresso Internazionale "Un dono per la vita. Considerazioni sulla donazione degli organi", che si svolge a Roma dal 6 all'8 novembre, organizzato dalla Pontificia Accademia per la Vita, in collaborazione con la Federazione Internazionale delle Associazioni Mediche Cattoliche e il Centro Nazionale dei Trapianti.

 Il Papa ha affermato che "i trapianti di tessuti e di organi rappresentano una grande conquista della scienza medica e sono certamente un segno di speranza per tante persone che versano in gravi e a volte estreme situazioni cliniche".

 "Sfortunatamente - ha detto - il problema della disponibilità di organi vitali da trapianto non è teorico, ma drammaticamente pratico; esso è verificabile nella lunga lista d'attesa di tanti malati le cui uniche possibilità di sopravvivenza sono legate alle esigue offerte che non corrispondono ai bisogni oggettivi".

 Benedetto XVI ha ricordato che "il corpo di ogni persona, insieme con lo spirito che è dato ad ognuno singolarmente, costituisce un'unità inscindibile in cui è impressa l'immagine di Dio stesso. Per questo - ha aggiunto - è necessario, quindi, che in prima istanza si ponga il rispetto per la dignità della persona e la tutela della sua identità personale".

 Riferendosi alla tecnica dei trapianti di organi, il Papa ha sottolineato che "si può donare solamente se non è mai posto in essere un serio pericolo per la propria salute e la propria identità e sempre per un motivo moralmente valido e proporzionato. Eventuali logiche di compravendita degli organi, come pure l'adozione di criteri discriminatori o utilitaristici (...) sono atti moralmente illeciti".

 "Gli abusi nei trapianti e il loro traffico, che spesso toccano persone innocenti quali i bambini, devono trovare la comunità scientifica e medica prontamente unite nel rifiutarli come pratiche inaccettabili. Esse pertanto vanno decisamente condannate come abominevoli. Lo stesso principio etico va ribadito quando si vuole giungere alla creazione e distruzione di embrioni umani destinati a scopo terapeutico. La semplice idea di considerare l'embrione come "materiale terapeutico" contraddice le basi culturali, civili ed etiche su cui poggia la dignità della persona".

 Dopo aver messo in risalto che "il consenso informato è condizione previa di libertà, perché il trapianto abbia la caratteristica di un dono e non sia interpretato come un atto coercitivo o di sfruttamento", il Santo Padre ha ricordato che "i singoli organi vitali non possono essere prelevati che ex cadavere, il quale peraltro possiede pure una sua dignità che va rispettata. La scienza, in questi anni, ha compiuto ulteriori progressi nell'accertare la morte del paziente (...). In un ambito come questo, infatti, non può esserci il minimo sospetto di arbitrio e dove la certezza ancora non fosse raggiunta deve prevalere il principio di precauzione".

 Benedetto XVI ha affermato che la persona che riceve gli organi " dovrebbe essere ben cosciente del valore di questo gesto, poiché è destinatario di un dono che va oltre il beneficio terapeutico. Ciò che riceve (...) è una testimonianza di amore che deve suscitare una risposta altrettanto generosa, così da incrementare la cultura del dono e della gratuità".

 "Una medicina dei trapianti corrispondente a un'etica della donazione esige da parte di tutti l'impegno per investire ogni possibile sforzo nella formazione e nell'informazione, così da sensibilizzare sempre più le coscienze verso una problematica che investe direttamente la vita di tante persone. Pertanto - ha proseguito - sarà necessario fugare pregiudizi e malintesi, dissipare diffidenze e paure per sostituirle con certezze e garanzie in modo da permettere l'accrescersi in tutti di una sempre più diffusa consapevolezza del grande dono della vita".
AC/TRAPIANTI ORGANI/...                                              VIS 20081107 (600)


Nessun commento:

Posta un commento

Copyright © VIS - Vatican Information Service