CITTA' DEL VATICANO, 14 GIU. 2008 (VIS). Atterrato alle 20:00 all'aeroporto di Brindisi, il Santo Padre è stato accolto dalle Autorità politiche, civili ed ecclesiastiche della Regione Puglia e successivamente, si è diretto in auto al Piazzale Lenio Flacco, dove - alle ore 20.30 - ha incontrato la Cittadinanza e in modo particolare i Giovani dell'Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni.
"Brindisi" - ha ricordato il Pontefice - "un tempo luogo d'imbarco verso l'Oriente per commercianti, legionari, studiosi e pellegrini, resta una porta aperta sul mare. Negli ultimi anni, i giornali e la televisione hanno mostrato le immagini di profughi sbarcati a Brindisi dalla Croazia e dal Montenegro, dall'Albania e dalla Macedonia. Mi sembra doveroso ricordare con gratitudine gli sforzi che sono stati compiuti e che continuano ad essere dispiegati (...) per dare loro rifugio e assistenza".
"Cari Brindisini, questa solidarietà" - ha sottolineato il Pontefice - "fa parte delle virtù che formano il vostro ricco patrimonio civile e religioso: continuate con slancio rinnovato a costruire insieme il vostro futuro. Fra i valori radicati nella vostra Terra vorrei richiamare il rispetto della vita e specialmente l'attaccamento alla famiglia, esposta oggi al convergente attacco di numerose forze che cercano di indebolirla. Quanto è necessario ed urgente, anche di fronte a queste sfide, che tutte le persone di buona volontà si impegnino a salvaguardare la famiglia, solida base su cui costruire la vita dell'intera società!".
Rivolgendosi ai numerosi giovani presenti, il Santo Padre ha detto: "Conosco, in particolare, il peso che grava su non pochi di voi e sul vostro futuro a causa del fenomeno drammatico della disoccupazione, che colpisce anzitutto i ragazzi e le ragazze del Mezzogiorno d'Italia. Allo stesso modo, so che la vostra giovinezza è insidiata dal richiamo di facili guadagni, dalla tentazione di rifugiarsi in paradisi artificiali o di lasciarsi attrarre da forme distorte di soddisfazione materiale".
"Non lasciatevi irretire dalle insidie del male!" - ha esclamato il Pontefice - "Ricercate piuttosto un'esistenza ricca di valori, per dare vita ad una società più giusta e più aperta al futuro. (...) Dipende da voi e dal vostro cuore far sì che il progresso si tramuti in un bene maggiore per tutti. E la via del bene - voi lo sapete - ha un nome: si chiama amore".
"E l'amore di Dio ha il volto dolce e compassionevole di Gesù Cristo. Eccoci dunque giunti al cuore del messaggio cristiano: Cristo è la risposta ai vostri interrogativi e problemi; in Lui viene avvalorata ogni onesta aspirazione dell'essere umano. (...). SeguiteLo fedelmente e, per poterLo incontrare, amate la sua Chiesa, sentitevene responsabili, non rifuggite dall'essere, ciascuno nel suo ambito, coraggiosi protagonisti".
"Della Chiesa voi siete il volto giovane: non fate perciò mancare il vostro contributo, perché il Vangelo che essa proclama possa propagarsi dappertutto. Siate apostoli dei vostri coetanei!".
Terminato l'incontro, il Santo Padre ha raggiunto in auto l'Episcopio di Brindisi dove ha trascorso la notte.
PV-ITALIA/INCONTRO GIOVANI/BRINDISI VIS 20080616 (490)
"Brindisi" - ha ricordato il Pontefice - "un tempo luogo d'imbarco verso l'Oriente per commercianti, legionari, studiosi e pellegrini, resta una porta aperta sul mare. Negli ultimi anni, i giornali e la televisione hanno mostrato le immagini di profughi sbarcati a Brindisi dalla Croazia e dal Montenegro, dall'Albania e dalla Macedonia. Mi sembra doveroso ricordare con gratitudine gli sforzi che sono stati compiuti e che continuano ad essere dispiegati (...) per dare loro rifugio e assistenza".
"Cari Brindisini, questa solidarietà" - ha sottolineato il Pontefice - "fa parte delle virtù che formano il vostro ricco patrimonio civile e religioso: continuate con slancio rinnovato a costruire insieme il vostro futuro. Fra i valori radicati nella vostra Terra vorrei richiamare il rispetto della vita e specialmente l'attaccamento alla famiglia, esposta oggi al convergente attacco di numerose forze che cercano di indebolirla. Quanto è necessario ed urgente, anche di fronte a queste sfide, che tutte le persone di buona volontà si impegnino a salvaguardare la famiglia, solida base su cui costruire la vita dell'intera società!".
Rivolgendosi ai numerosi giovani presenti, il Santo Padre ha detto: "Conosco, in particolare, il peso che grava su non pochi di voi e sul vostro futuro a causa del fenomeno drammatico della disoccupazione, che colpisce anzitutto i ragazzi e le ragazze del Mezzogiorno d'Italia. Allo stesso modo, so che la vostra giovinezza è insidiata dal richiamo di facili guadagni, dalla tentazione di rifugiarsi in paradisi artificiali o di lasciarsi attrarre da forme distorte di soddisfazione materiale".
"Non lasciatevi irretire dalle insidie del male!" - ha esclamato il Pontefice - "Ricercate piuttosto un'esistenza ricca di valori, per dare vita ad una società più giusta e più aperta al futuro. (...) Dipende da voi e dal vostro cuore far sì che il progresso si tramuti in un bene maggiore per tutti. E la via del bene - voi lo sapete - ha un nome: si chiama amore".
"E l'amore di Dio ha il volto dolce e compassionevole di Gesù Cristo. Eccoci dunque giunti al cuore del messaggio cristiano: Cristo è la risposta ai vostri interrogativi e problemi; in Lui viene avvalorata ogni onesta aspirazione dell'essere umano. (...). SeguiteLo fedelmente e, per poterLo incontrare, amate la sua Chiesa, sentitevene responsabili, non rifuggite dall'essere, ciascuno nel suo ambito, coraggiosi protagonisti".
"Della Chiesa voi siete il volto giovane: non fate perciò mancare il vostro contributo, perché il Vangelo che essa proclama possa propagarsi dappertutto. Siate apostoli dei vostri coetanei!".
Terminato l'incontro, il Santo Padre ha raggiunto in auto l'Episcopio di Brindisi dove ha trascorso la notte.
PV-ITALIA/INCONTRO GIOVANI/BRINDISI VIS 20080616 (490)
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