CITTA' DEL VATICANO, 5 MAG. 2008 (VIS). Alle 17:00 di domani, martedì 6 maggio, nel Cortile San Damaso del Palazzo Apostolico, 33 nuove reclute arruolate negli ultimi 12 mesi presteranno giuramento come Alabardieri della Guardia Svizzera Pontificia, davanti ai membri della Curia Romana, alle rappresentanze delle legazioni diplomatiche presso la Santa Sede ed alle Autorità militari, civili e religiose della Svizzera. Le reclute presteranno giuramento in quattro lingue: 20 in lingua tedesca, 11 in lingua francese, 1 in lingua italiana ed 1 in lingua romancia.
La Guardia Svizzera Pontificia fu fondata nel 1506 da Papa Giulio II della Rovere come Corpo stabile, direttamente dipendente dalla Santa Sede, con il compito di garantire la protezione ravvicinata del Santo Padre e la sorveglianza del Palazzo Apostolico.
La mattina del 6 maggio, alle 7:30, il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, celebrerà, all'Altare della Cattedra della Basilica Vaticana, la Santa Messa, alla quale assisteranno le guardie, con i familiari, parenti ed amici. Alle 9:00, l'Arcivescovo Fernando Filoni, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, conferirà le decorazioni Militari agli appartenenti al Corpo ed il Comandante deporrà una corona d'alloro davanti al monumento ai caduti.
La cerimonia del giuramento si svolge ogni anno il 6 maggio, in commemorazione dell'eroica morte di 147 dei 189 soldati elvetici, caduti in difesa del Sommo Pontefice Clemente VII, nel Sacco di Roma del 6 maggio 1527, perpetrato dalle truppe dell'Imperatore Carlo V.
Il Corpo è composto da 110 cittadini svizzeri maschi, di religione cattolica, di altezza superiore a 174 cm, che hanno meno di 30 anni, e con una formazione professionale attestata con diploma o Maturità precedentemente conseguiti. L'aver frequentato la scuola reclute nell'esercito svizzero fa parte delle condizioni di ammissione. È possibile sposarsi solo dopo aver acquisito il grado di Caporale. Le Guardie abitano senza eccezione in Vaticano. La durata di servizio minima è di 25 mesi.
GS/GIURAMENTO:RECLUTE/... VIS 20080505 (470)
La Guardia Svizzera Pontificia fu fondata nel 1506 da Papa Giulio II della Rovere come Corpo stabile, direttamente dipendente dalla Santa Sede, con il compito di garantire la protezione ravvicinata del Santo Padre e la sorveglianza del Palazzo Apostolico.
La mattina del 6 maggio, alle 7:30, il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, celebrerà, all'Altare della Cattedra della Basilica Vaticana, la Santa Messa, alla quale assisteranno le guardie, con i familiari, parenti ed amici. Alle 9:00, l'Arcivescovo Fernando Filoni, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, conferirà le decorazioni Militari agli appartenenti al Corpo ed il Comandante deporrà una corona d'alloro davanti al monumento ai caduti.
La cerimonia del giuramento si svolge ogni anno il 6 maggio, in commemorazione dell'eroica morte di 147 dei 189 soldati elvetici, caduti in difesa del Sommo Pontefice Clemente VII, nel Sacco di Roma del 6 maggio 1527, perpetrato dalle truppe dell'Imperatore Carlo V.
Il Corpo è composto da 110 cittadini svizzeri maschi, di religione cattolica, di altezza superiore a 174 cm, che hanno meno di 30 anni, e con una formazione professionale attestata con diploma o Maturità precedentemente conseguiti. L'aver frequentato la scuola reclute nell'esercito svizzero fa parte delle condizioni di ammissione. È possibile sposarsi solo dopo aver acquisito il grado di Caporale. Le Guardie abitano senza eccezione in Vaticano. La durata di servizio minima è di 25 mesi.
GS/GIURAMENTO:RECLUTE/... VIS 20080505 (470)
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