CITTA' DEL VATICANO, 4 MAG. 2008 (VIS). Dopo la recita del Regina Caeli, il Santo Padre Benedetto XVI ha incontrato in Piazza San Pietro 150.000 bambini, giovani e adulti appartenenti all'Azione Cattolica Italiana e di oltre 40 Paesi, in occasione dei 140 anni di fondazione dell'Associazione, al termine della Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
All'inizio del suo discorso il Santo Padre ha fatto riferimento alle immagini di santi, beati, venerabili e servi di Dio "cresciuti nelle file dell'Azione Cattolica. (...) La magnifica corona dei volti che abbracciano simbolicamente Piazza San Pietro è una testimonianza tangibile di una santità ricca di luce e di amore".
"Non è forse possibile, ancora oggi, per voi ragazzi, per voi giovani e adulti, fare della vostra vita una testimonianza di comunione con il Signore, che si trasformi in un autentico capolavoro di santità? Non è proprio questo lo scopo della vostra Associazione? Ciò sarà certamente possibile" - ha detto il Papa - "se l'Azione Cattolica continuerà a mantenersi fedele alle proprie profonde radici di fede, nutrite da un'adesione piena alla Parola di Dio, da un amore incondizionato alla Chiesa, da una partecipazione vigile alla vita civile e da un costante impegno formativo".
"Cari amici, rispondete generosamente a questa chiamata alla santità, secondo le forme più consone alla vostra condizione laicale! Continuate a lasciarvi ispirare dalle tre grandi 'consegne' che il mio venerato predecessore, il Servo di Dio Giovanni Paolo II vi ha affidato a Loreto nel 2004: contemplazione, comunione e missione".
"L'Azione Cattolica" - ha ricordato il Pontefice - "nacque come una particolare associazione di fedeli laici contrassegnata da uno speciale e diretto legame con il Papa, diventando ben presto una forma preziosa di 'collaborazione dei laici all'apostolato gerarchico' (...). Questa sua vocazione resta valida ancor oggi. Vi incoraggio pertanto a proseguire con generosità nel vostro servizio alla Chiesa".
"L'amata Nazione italiana" - ha sottolineato il Papa - "ha sempre potuto contare su uomini e donne formati nella vostra Associazione, disposti a servire disinteressatamente la causa del bene comune, per l'edificazione di un giusto ordine della società e dello Stato (...). Siate 'cittadini degni del Vangelo' e 'ministri della sapienza cristiana per un mondo più umano': questo recita il tema della vostra Assemblea e questo è l'impegno che oggi assumete davanti alla Chiesa italiana, qui rappresentata da voi, dai vostri presbiteri assistenti, dai Vescovi e dal loro Presidente".
"In una Chiesa missionaria, posta dinanzi ad una emergenza educativa come quella che si riscontra oggi in Italia, voi che la amate e la servite sappiate essere annunciatori instancabili ed educatori preparati e generosi; in una Chiesa chiamata a prove anche molto esigenti di fedeltà e tentata di adattamento, siate testimoni coraggiosi e profeti di radicalità evangelica; in una Chiesa che quotidianamente si confronta con la mentalità relativistica, edonistica e consumistica, sappiate allargare gli spazi della razionalità nel segno di una fede amica dell'intelligenza, sia nell'ambito di una cultura popolare e diffusa, sia in quello di una ricerca più elaborata e riflessa; in una Chiesa che chiama all'eroismo della santità, rispondete senza timore, sempre confidando nella misericordia di Dio".
AC/.../AZIONE CATTOLICA VIS 20080505 (530)
Nessun commento:
Posta un commento