CITTA' DEL VATICANO, 14 MAR. 2008 (VIS). L'Arcivescovo Silvano Tomasi, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, è intervenuto, il 5 e l'11 marzo scorso, alla Settima Sessione Ordinaria del Consiglio dei Diritti dell'Uomo, in corso a Ginevra fino al 28 marzo prossimo.
Il 5 marzo il Presule si è soffermato sul tema: "La dignità di ogni persona, radice dei diritti attribuiti alla comunità", ricordando l'importanza di "chiarire ed individuare l'origine e il fondamento dei diritti umani" che risiede esattamente "in ciò che è 'umano', vale a dire il comune legame di tutte le persone e il fondamento dei diritti umani".
L'11 marzo scorso, trattando del tema: "Assistenza sanitaria speciale ai più deboli: bambini nel grembo e malati gravi", l'Arcivescovo Tomasi ha sottolineato che: "Non si possono accettare compromessi sul diritto alla vita di un individuo, dal concepimento alla morte naturale, né con la capacità di una persona a godere del della dignità che deriva da tale diritto".
DELSS/DIRITTI UMANI/TOMASI VIS 20080314 (180)
Il 5 marzo il Presule si è soffermato sul tema: "La dignità di ogni persona, radice dei diritti attribuiti alla comunità", ricordando l'importanza di "chiarire ed individuare l'origine e il fondamento dei diritti umani" che risiede esattamente "in ciò che è 'umano', vale a dire il comune legame di tutte le persone e il fondamento dei diritti umani".
L'11 marzo scorso, trattando del tema: "Assistenza sanitaria speciale ai più deboli: bambini nel grembo e malati gravi", l'Arcivescovo Tomasi ha sottolineato che: "Non si possono accettare compromessi sul diritto alla vita di un individuo, dal concepimento alla morte naturale, né con la capacità di una persona a godere del della dignità che deriva da tale diritto".
DELSS/DIRITTI UMANI/TOMASI VIS 20080314 (180)
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