CITTA' DEL VATICANO, 12 OTT. 2007 (VIS). Il Cardinale Jaen-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, ha reso pubblico oggi, un breve commento alla lettera che 138 studiosi musulmani hanno recentemente indirizzato al Pontefice e ad altri responsabili cristiani.
"Direi che si tratta di un documento molto interessante" - ha affermato il Cardinale Tauran - "perché rappresenta un documento nuovo poiché proviene sia dai musulmani sunniti, sia dai musulmani sciiti. ? un documento non polemico, con numerose citazioni sia dell'Antico Testamento, sia del Nuovo Testamento".
Rispondendo alla domanda su cosa debbano fare i leader religiosi riguardo al fatto che violenza e religione non possono andare insieme, il Porporato ha risposto: "Invitare anzitutto i loro seguaci a condividere le tre convinzioni che sono contenute nella lettera e quindi che Dio è unico; Dio ci ama e noi dobbiamo amare questo Dio; Dio ci chiama ad amare il nostro prossimo. Direi che questo rappresenta un segnale molto incoraggiante, poiché dimostra che la buona volontà e il dialogo sono capaci di vincere i pregiudizi. ? un approccio spirituale del dialogo interreligioso, che chiamerei il dialogo delle spiritualità. I musulmani ed i cristiani devono rispondere ad una unica domanda: per te Dio nella tua vita è veramente l'unico?".
.../LETTERA MUSULMANI/TAURAN VIS 20071012 (220)
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