CITTA' DEL VATICANO, 15 LUGLIO 2007 (VIS). A mezzogiorno di oggi, il Santo Padre Benedetto XVI ha guidato la recita dell'Angelus dal Castello di Mirabello, adiacente alla villetta di Lorenzago di Cadore dove trascorre un periodo di riposo.
Prima della preghiera mariana, il Papa ha rivolto alcune parole alle centinaia di fedeli giunti per salutarlo. "Davanti a questo spettacolo di prati, di boschi, di vette protese verso il cielo" - ha detto il Santo Padre - "sale spontaneo nell'animo il desiderio di lodare Dio per le meraviglie delle sue opere, e la nostra ammirazione per queste bellezze naturali si trasforma facilmente in preghiera".
"Ogni buon cristiano sa che le vacanze sono tempo opportuno per distendere il fisico ed anche per nutrire lo spirito attraverso spazi più ampi di preghiera e di meditazione, per crescere nel rapporto personale con Cristo e conformarsi sempre più ai suoi insegnamenti".
Il Papa, riferendosi, poi, alla lettura del Vangelo di oggi, la parabola del Buon Samaritano, ha affermato che: "Ciascuno di noi deve farsi prossimo di ogni persona che incontra. Amare, dice Gesù, è comportarsi come il Buon Samaritano (...) Noi sappiamo, del resto, che Buon Samaritano per eccellenza è proprio Lui: pur essendo Dio, non ha esitato ad abbassarsi sino a farsi uomo ed a dare la vita per noi".
"L'amore è, dunque, il cuore della vita cristiana; infatti, solo l'amore, suscitato in noi dallo Spirito Santo, ci rende testimoni di Cristo", ha sottolineato il Santo Padre e ha ricordato che a "quest'importante verità spirituale" sarà dedicato il Messaggio per la XXIII Giornata Mondiale della Gioventù, che sarà reso pubblico venerdì prossimo 20 luglio, ed intitolato: "Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni".
"Questo è il tema, cari giovani - ha concluso il Pontefice - "su cui vi invito a riflettere nei prossimi mesi per prepararvi al grande appuntamento che avrà luogo a Sydney (Australia), tra un anno".
ANG/VACANZE:GMG/... VIS 20070716 (320)
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