CITTA' DEL VATICANO, 7 OTT. 2006 (VIS). Questa mattina, nell'Aula Paolo VI, il Santo Padre ha ricevuto un numeroso pellegrinaggio delle Diocesi della Romagna a Roma per ricordare la visita pastorale compiuta dal Servo di Dio Giovanni Paolo II, nel maggio di venti anni fa.
Benedetto XVI ha espresso ai fedeli la sua gioia per aver voluto riprendere, nel presente pellegrinaggio, i discorsi pronunciati da Giovanni Paolo II nel 1986.
Riferendosi al mandato missionario delle comunità diocesane, il Santo Padre ha affermato che è possibile portarlo a compimento soltanto "grazie al sostegno di Dio ed alla valorizzazione convinta e coraggiosa del patrimonio spirituale che la popolazione romagnola ha saputo salvaguardare e difendere nel corso dei secoli".
Il Papa ha sottolineato che, a distanza di venti anni, "in Romagna, come altrove, non mancano sfide e problemi per chi vuole vivere in modo coerente la propria fede, sforzandosi di coniugarla con le esigenze della vita quotidiana. Penso alle crisi che minacciano tante famiglie, al crescente bisogno di vocazioni sacerdotali e religiose di fronte al preoccupante calo numerico e all'avanzare dell'età dei sacerdoti; penso alle tante insidie di una società consumistica e secolarizzata, che tenta di sedurre un numero sempre crescente di persone, inducendole a subire un progressivo distacco dai valori della fede nella vita familiare, civile e politica".
"Si tratta di sfide" - ha proseguito il Pontefice - "che vanno affrontate senza perdersi d'animo, guardando con fiducia ai molti motivi di speranza che grazie a Dio non mancano. Ci sono, ad esempio, tante persone desiderose di dare un senso e un valore solido alla propria esistenza, uomini e donne interessati ad una forte e sincera ricerca religiosa".
Ripetendo le parole che Giovanni Paolo II rivolse ai giovani, all'epoca della sua visita pastorale nella regione: "Testimoniate la gioia di essere cristiani", Benedetto XVI ha esortato i presenti dicendo loro: "Sia questo il vostro corale impegno. A tal fine, proseguite ed anzi intensificate la comunione ecclesiale e siate protagonisti generosi della missione evangelizzatrice che il Signore vi affida, facendo tesoro delle indicazioni scaturite dalla memorabile Visita di vent'anni orsono e corroborati anche dalla grazia dell'odierno pellegrinaggio".
AC/.../PELLEGRINAGGIO ROMAGNA VIS 20061009 (370)
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