CITTA' DEL VATICANO, 14 DIC. 2005 (VIS). Nel pomeriggio di ieri si è inaugurato a Roma il II Congresso Mondiale di Pastorale per gli Studenti Esteri al quale partecipano rappresentanti di Conferenze Episcopali, Congregazioni religiose, Associazioni, Movimenti e Istituzioni, provenienti da 30 paesi, ed anche un Delegato fraterno anglicano ed un Delegato fraterno del Consiglio Ecumenico delle Chiese.
In un Comunicato si legge che obiettivo del Congresso (13-16 dicembre), promosso dal Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, "è la cooperazione e il coordinamento tra le forze già impegnate in prima linea nella pastorale per gli studenti esteri, specialmente per quelli in condizioni di difficoltà", tenendo in conto il fenomeno dell'emigrazione. Per questo, tema dell'incontro è "Gli studenti esteri e l'Istruzione 'Erga migrantes caritas Christi'", pubblicata dal Dicastero nel 2004.
Il numero degli studenti stranieri, raddoppiato fra il 1980 e il 2002 - si legge ancora nel Comunicato - ha raggiunto quasi due milioni, dei quali il 28% si dirige negli Stati Uniti d'America, il 12% in Gran Bretagna, l'11% in Germania, il 10% in Francia, il 9% in Australia e il 4% in Giappone, senza dimenticare i flussi, promossi specialmente da Programmi specifici all'interno dell'Unione Europea, come il "Progetto Erasmus", il "Progetto Socrate" e il "Leonardo da Vinci".
Nel pomeriggio di domani, al termine della Santa Messa per gli Universitari di Roma, presieduta nella Basilica Vaticana, dal Cardinale Camillo Ruini, Vicario Generale per la Diocesi di Roma, i partecipanti al Congresso saranno ricevuti in udienza dal Santo Padre.
CON-SM/STUDENTI STRANIERI/... VIS 20051214 (260)
Nessun commento:
Posta un commento