Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

mercoledì 12 ottobre 2005

UDIENZA: RELIGIONE FERMENTO DI GIUSTIZIA E SOLIDARIETÀ


CITTÀ DEL VATICANO, 12 OTT. 2005 (VIS). Il Salmo 121: "Gioia di arrivare a Gerusalemme, città santa che desidera la pace", è stato il tema della catechesi di Benedetto XVI per l'Udienza Generale odierna, tenutasi in Piazza San Pietro, con la partecipazione di 50.000 persone.

"Gerusalemme" - ha detto il Santo Padre - "'città salda e compatta', simbolo di sicurezza e di stabilità, è il cuore dell'unità delle dodici tribù di Israele, che convergono verso di essa come centro della loro fede e del loro culto. (...) In essa c'è un'altra realtà rilevante, anch'essa segno della presenza di Dio in Israele: sono 'i seggi del giudizio' della casa di Davide, la dinastia che governa, espressione dell'azione divina nella storia".

Così la capitale politica, ha spiegato il Santo Padre, "era anche la sede giudiziaria più alta, dove si risolvevano in ultima istanza le controversie: in tal modo uscendo da Sion, i pellegrini ebrei ritornavano nei loro villaggi più giusti e rappacificati".

Nel Salmo 121, la città è definita anche "per la sua funzione religiosa e sociale, mostrando che la religione biblica non è né astratta né intimistica, ma è fermento di giustizia e di solidarietà. Alla comunione con Dio segue necessariamente quella dei fratelli tra di loro".

Il Santo Padre ha osservato che nell'invocazione finale risuona anche la parola ebraica 'shalom' (pace) "che allude alla pace messianica, che raccoglie in sé gioia, prosperità, bene abbondanza. (...) ed anticipa, in qualche modo, il saluto di San Francesco: 'Pace e bene!'".

In ultimo il Santo Padre ha ricordato che San Gregorio Magno nelle 'Omelie su Ezechiele', scrive che la città santa di Gerusalemme "ha già qui una sua grande costruzione nei costumi dei santi. In un edificio una pietra sostiene l'altra (...) e chi sostiene un altro è a sua volta sostenuto da un altro. Così, proprio così, nella Santa Chiesa ciascuno sostiene ed è sostenuto".

Non si deve dimenticare - ha sottolineato ancora il Pontefice - che "c'è un fondamento che sopporta l'intero peso della costruzione, ed è il nostro Redentore (...), del quale l'Apostolo dice: 'Nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo".
AG/SALMO 121/... VIS 20051012 (350)

Nessun commento:

Posta un commento

Copyright © VIS - Vatican Information Service