CITTA' DEL VATICANO, 8 MAG. 2005 (VIS). Alle 12:00 di questa mattina, affacciandosi alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare il Regina Coeli con i fedeli convenuti in Piazza San Pietro, Papa Benedetto XVI ha ricordato che oggi in Italia ed in molti Paesi si celebra la Solennità dell'Ascensione del Signore ed anche la XXXIX Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.
Il Santo Padre ha detto che Gesù "salendo al Cielo, (...) ha riaperto la via verso la nostra patria definitiva, che è il paradiso. Ora, con la potenza del suo Spirito, ci sostiene nel quotidiano pellegrinaggio sulla terra" ed ha aggiunto che: "Dopo che il Signore fu salito al Cielo, i discepoli si raccolsero in preghiera nel Cenacolo, con la Madre di Gesù, invocando insieme lo Spirito Santo. (...) Ogni comunità cristiana, unita alla Vergine Santissima, rivive in questi giorni tale singolare esperienza spirituale in preparazione alla solennità della Pentecoste.".
Successivamente, Benedetto XVI, ricordando che il tema scelto lo scorso anno da Papa Giovanni Paolo II per la celebrazione della XXXIX Giornata Mondiale delle Comunicazione Sociali, è stato: "I mezzi di comunicazione al servizio della comprensione tra i popoli", ha affermato che: "Nell'attuale epoca dell'immagine i mass media costituiscono effettivamente una straordinaria risorsa per promuovere la solidarietà e l'intesa della famiglia umana. Ne abbiamo avuto recentemente una prova straordinaria in occasione della morte e delle solenni esequie dell'amato mio Predecessore Giovanni Paolo II".
Affermando che: "Tutto dipende (...) dal modo in cui i media vengono usati", il Papa ha ribadito che: "Questi importanti strumenti della comunicazione possono favorire la conoscenza reciproca e il dialogo, oppure, al contrario, alimentare il pregiudizio e il disprezzo tra gli individui e i popoli; possono contribuire a diffondere la pace o a fomentare la violenza. Ecco perché occorre sempre fare appello alla responsabilità personale; è necessario che tutti facciano la loro parte per assicurare in ogni forma di comunicazione obiettività, rispetto della dignità umana e attenzione al bene comune. In tal modo si contribuisce ad abbattere i muri di ostilità che ancora dividono l'umanità, e si possono consolidare quei vincoli di amicizia e di amore che sono segni del Regno di Dio nella storia".
Dopo il Regina Coeli, il Papa ha rivolto ai pellegrini presenti brevi parole di saluto in italiano, inglese e spagnolo, ed ha detto: "Saluto i partecipanti alla 'Maratona di Primavera - Festa della Scuola', che si è svolta questa mattina a Roma come pure a Trento e in altre città italiane. Auspico che la formazione delle nuove generazioni sia sempre al centro dell'attenzione della comunità ecclesiale e delle pubbliche istituzioni".
ANG/ASCENSIONE:MEZZI DI COMUNICAZIONE/... VIS 20050509 (440)
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