CITTA' DEL VATICANO, 2 APR. 2005 (VIS). Alle ore 16:45 del 14 ottobre 1978, dieci giorni dopo il funerale di Papa Giovanni Paolo I, 110 Cardinali elettori, assistiti da 88 conclavisti, entrarono in conclave, in isolamento dal mondo, per eleggere il suo Successore.
Alle ore 18:18 del 16 ottobre, apparve la fumata bianca al piccolo camino della Cappella Sistina, che indicava l'avvenuta elezione da parte dei Cardinali elettori del nuovo Pontefice Romano. Ventisette minuti più tardi, il Cardinale Pericle Felici apparve al loggione centrale della Basilica vaticana per annunciare l'elezione di Papa Giovanni Paolo II alla Sede di Pietro con le parole: "Annuntio vobis gaudium magnum Habemus Papam Carolum Wojtyla, qui sibi nomen imposuit Ioannem Paulum II".
Alle ore 19:15 il nuovo Pontefice, indossando la tradizionale tonaca papale bianca, apparve al medesimo balcone e pronunciò in italiano le parole ora familiari a milioni di persone in tutto il mondo: "Sia lodato Gesù Cristo!"
"Carissimi fratelli e sorelle", continuò il Pontefice, "siamo ancora tutti addolorati per la morte del carissimo Papa Giovanni Paolo I. Ed ecco che gli Eminentissimi Cardinali hanno chiamato un nuovo Vescovo di Roma. Lo hanno chiamato da una Paese lontano… Lontano, ma sempre così vicino per la comunione nella fede e nella tradizione cristiana. Ho avuto paura nel ricevere questa nomina, ma l'ho fatto nello spirito dell'ubbidienza verso Nostro Signore e nella fiducia totale verso la sua Madre, la Madonna Santissima".
"Non so se posso bene spiegarmi nella vostra, nella nostra lingua italiana. Se mi sbaglio mi correggerete. E così mi presento a voi tutti, per confessare la nostra fede comune, la nostra speranza, la nostra fiducia nella Madre di Cristo e della Chiesa, ed anche per incominciare di nuovo su questa strada della storia e della Chiesa con l'aiuto di Dio e con l'aiuto degli uomini".
Giovanni Paolo II, Cardinale Karol Wojtyla, Arcivescovo di Cracovia, fu eletto 264° Papa al secondo scrutinio del secondo giorno del secondo conclave del 1978, cinque mesi dopo il suo 58° compleanno. Sei giorni più tardi, il 22 ottobre 1978, inaugurava solennemente il suo ministero pastorale.
Oggi, 2 aprile 2005, era il 9.664 giorno del Suo Pontificato, dal 22 ottobre 1978.
Il Pontificato di Giovanni Paolo II è stato il terzo più lungo nella storia del papato. Il Pontificato più lungo fu quello di San Pietro (date sconosciute), seguito da quello di Papa Pio IX (1846-78): 31 anni, 7 mesi, 17 giorni).
Nei suoi 26 anni e mezzo di Pontificato, Giovanni Paolo II ha convocato nove Concistori nel corso dei quali ha creato 232 Cardinali, di cui uno "in pectore". Dei 117 Cardinali elettori che parteciperanno al conclave, sono solo tre i Cardinali creati dai predecessori di Giovanni Paolo II.
Dall'inizio del Suo Pontificato, il Santo Padre ha nominato 3.500 degli oltre 4.200 Vescovi della Chiesa nel mondo ed ha incontrato ciascuno di essi alcune volte nel corso degli anni, in particolare in occasione della quinquennale Visita "ad limina Apostolorum".
Giovanni Paolo II ha redatto 14 Lettere Encicliche, 14 Esortazioni Apostoliche, 11 Costituzioni Apostoliche, 42 Lettere e 28 Motu proprio, oltre le centinaia di Messaggi e Lettere. In preparazione al Giubileo dell'Anno 2000 Giovanni Paolo II ha scritto la Lettera Apostolica "Tertio Millennio Adveniente", datata 10 novembre 1994 e pubblicata quattro giorni dopo. Il Papa ha anche creato il Comitato per il Grande Giubileo dell'Anno 2000.
Giovanni Paolo II ha scritto cinque volumi: "Varcare la soglia della speranza" (1994); "Dono e mistero" (1996); "Trittico Romano" (volume di poesie, 2003); "Alzatevi, andiamo (2004) e "Memoria e Identità (2005).
L'ottantaquattrenne Karol Wojtyla ha presieduto più di 15 Sinodi dei Vescovi: sei Sinodi Ordinari (1980, 1983, 1987, 1990, 1994, 2001), un Sinodo Straordinario (1985) ed otto Sinodi Speciali (1980, 1991, 1994, 1995, 1997, due nel 1998, 1999).
Nei 26 anni di Pontificato, il Santo Padre ha intrapreso 104 Viaggi Apostolici fuori d'Italia, l'ultimo nell'agosto 2004 a Lourdes. 143 sono state le Visite Pastorali in Italia e quasi 700 nella città e nella Diocesi di Roma. Il Papa ha visitato 301 delle 325 Parrocchie della Diocesi di cui è Vescovo, senza contare istituti religiosi, università, seminari, ospedali, case di riposo, prigioni e scuole.
Con le sue 247 Visite Pastorali in Italia e all'estero Giovanni Paolo II ha percorso 1.167.295 chilometri, più di 28 volte la circonferenza della terra o 3 volte la distanza fra la terra e la luna.
A Roma il Papa riceveva una media di un milione di persone l'anno, inclusi i 400-500.000 pellegrini che si recano in Vaticano per l'Udienza Generale del Mercoledì, oltre ai partecipanti a funzioni liturgiche particolari come la Messa di Natale e di Pasqua, le Beatificazioni e le Canonizzazioni. Il Papa riceve approssimativamente 150-180.000 persone l'anno in udienze concesse a gruppi particolari, Capi di Stato e di Governo.
All'inizio del Pontificato di Giovanni Paolo II, la Santa Sede intratteneva relazioni diplomatiche con 85 Paesi, attualmente intrattiene relazioni diplomatiche con 174 Paesi, con l'Unione Europea, il Sovrano Militare Ordine di Malta, la Federazione Russa e l'Organizzazione per la Liberazione per la Palestina (OLP).
Secondo l'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, nei ventisei anni trascorsi, il Papa ha proclamato 1.339 Beati in 143 cerimonie e 483 Santi, in 52 cerimonie.
Nel febbraio 1984, il Santo Padre fondò l'Istituto Giovanni Paolo II per il Sahel e nel febbraio 1992 la Fondazione "Popolorum Progressio" per i popoli indigeni dell'America Latina. Fondò inoltre la Pontificia Accademia per la Vita e la Pontificia Accademia per le Scienze Sociali. Istituì la Giornata Mondiale del Malato (che si celebra ogni anno l'11 febbraio) e la Giornata Mondiale della Gioventù. La XX Giornata Mondiale si terrà a Colonia, Germania, nell'agosto prossimo. Il Papa stesso ha scelto il tema della giornata e ha sviluppato il suo contenuto nel Messaggio rivolto ai Giovani di tutto il mondo.
Karol Józef Wojtyla, che assunse il nome di Giovanni Paolo II 26 anni fa, è nato a Wadowice, cittadina a 50 km da Cracovia, il 18 maggio 1920, secondo di due figli maschi di Karol Wojtyla ed Emilia Kaczorowka. Sua madre morì dando alla luce un terzo figlio - nato morto - nel 1929. Il fratello maggiore Edmund, medico, morì nel 1932 e suo padre, sottufficiale dell'esercito, morì nel 1941.
Karol fece la Prima Comunione all'età di nove anni e la Cresima a diciassette anni. Dopo aver conseguito il diploma di maturità nel Liceo "Martin Wadowita" a Wadowice, si iscrisse alla Università Jagellonica nel 1938 e frequentò anche una scuola di teatro.
Le forze di occupazione nazista chiusero l'Università nel 1939 e il giovane Karol dovette mettersi a lavorare in una cava e in seguito in nella fabbrica chimica Solvay per guadagnarsi da vivere e sfuggire alla deportazione in Germania.
Nel 1942, già consapevole della sua vocazione al sacerdozio, cominciò a frequentare dei corsi presso il seminario clandestino di Cracovia, diretto dal Cardinale Adam Stefan Sapieha, Arcivescovo di Cracovia. Contemporaneamente Karol Wojtyla fu anche uno dei pionieri del "Teatro Rapsodico", anch'esso clandestino.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, continuò i suoi studi nel Grande Seminario di Cracovia, una volta riaperto, ed alla Facoltà di Teologia dell'Università Jagellonica, fino all'Ordinazione Sacerdotale avvenuta a Cracovia il 1° novembre 1946.
Subito dopo, il Cardinale Sapieha lo inviò a Roma dove proseguì gli studi sotto la guida del Domenicano francese Garrigou-Lagrange. Terminò il dottorato in teologia nel 1948 con una tesi sulla fede nelle opere di San Giovanni della Croce. Allo stesso tempo, durante le vacanze, esercitava il suo ministero pastorale fra gli immigranti polacchi in Francia, Belgio e Olanda.
Ritornò in Polonia nel 1948 e divenne Vicario di diverse parrocchie a Cracovia e Cappellano degli studenti universitari fino al 1951 quando riprese gli studi di filosofia e teologia. Nel 1953 difese la tesi: "Valutazione sulla possibilità di fondare una etica cattolica nel sistema etico di Max Scheler" all'Università Cattolica di Lublino. Più tardi divenne Professore di teologia morale e di etica sociale nel Grande Seminario di Cracovia e nella Facoltà di Teologia di Lublino.
Il 4 luglio 1958 Papa Pio XII lo nominò Vescovo Ausiliare di Cracovia e il 28 settembre 1958 ricevette la Consacrazione Episcopale nella Cattedrale di Wawel, (Cracovia), dall'Arcivescovo Baziak.
Il 13 gennaio 1964 fu nominato Arcivescovo di Cracovia da Papa Paolo VI che lo elevò alla porpora cardinalizia il 26 giugno 1967.
Il Cardinale Wojtyla partecipò al Concilio Vaticano II (1962-1965) con un importante contributo all'elaborazione della Costituzione Apostolica "Gaudium et Spes", e successivamente prese parte a tutte le Assemblee del Sinodo dei Vescovi sin dalla sua creazione ad opera di Paolo VI nel 1967.
.../BIO:GIOVANNI PAOLO II/…/… VIS 20050402 (1470)
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