CITTA' DEL VATICANO, 13 NOV. 2004 (VIS). Nel pomeriggio di ieri è stato reso pubblico un Messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II al Cardinale Camillo Ruini, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ed ai partecipanti alle cerimonie celebrative del 50° di fondazione dell'Associazione Italiana Ascoltatori Radio e Telespettatori.
Nel Messaggio, datato 10 novembre, Giovanni Paolo II ricorda che l'Associazione, promossa dall'Azione Cattolica, ha come finalità la promozione della "dignità della persona, della famiglia, della scuola e la salvaguardia dei diritti e degli interessi morali, spirituali e culturali dei cittadini".
"È indispensabile" - scrive il Santo Padre - "aiutare gli utenti, particolarmente le famiglie, ad un uso maturo del mezzo televisivo per saper discernere con equilibrio e saggezza le trasmissioni che sono in sintonia con la visione cristiana del mondo e dell'uomo".
"Le legittime esigenze dell'informazione" - sottolinea il Papa - "e del mondo dello spettacolo vanno armonizzate con i diritti dei singoli e delle famiglie, mai cedendo alle lusinghe di chi vuole confondere la verità con l'opinione, ed evitando con cura che gli aspetti più sacri e intimi della vita familiare siano esposti a spettacolarizzazione e a banale volgarizzazione".
Esprimendo apprezzamento per l'operato dell'Associazione che ha elaborato codici di tutela dei minori, il Papa conclude il Messaggio auspicando che "si possa coltivare un dialogo costruttivo tra le famiglie e gli operatori del mondo televisivo, favorendo una seria riflessione etica, tanto più necessaria a coloro che operano nell'ambito della comunicazione sociale, perché svolgono un compito con notevoli risvolti formativi".
MESS/TELEVISIONE/RUINI VIS 20041115 (260)
Nessun commento:
Posta un commento