CITTA' DEL VATICANO, 14 OTT. 2003 (VIS). Oggi è stato reso pubblico il Messaggio che il Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-Religioso indirizza agli Indù per la festa di Diwali, festività mobile, che celebra la vittoria del potere divino sulle tenebre del mondo.
Il Messaggio 2003 dal titolo: "Indù e cristiani: la promozione della dignità umana", porta la firma dell'Arcivescovo Michael L. Fitzgerald, Presidente del Dicastero.
"L'occasione della festa di Diwali" - scrive l'Arcivescovo Fitzgerald - "ci fornisce cibo in abbondanza per riflettere sulla tradizione indù quando ci insegna come la luce vinca le tenebre, come si ottenga la vittoria del bene sul male e come l'odio, attraverso il perdono, lasci il posto all'amore".
"Che cosa possiamo fare insieme, noi cristiani e indù, per promuovere e proteggere la dignità di ogni essere umano?" - si interroga l'Arcivescovo - "Fare un'offesa, fosse anche ad un'unica persona, in nome della religione, non significa offendere un'intera tradizione religiosa? Né il dharma indù né la fede cristiana insegnano l'odio, il disprezzo o la mancanza di rispetto verso gli altri. L'odio o il disprezzo da parte dei credenti reca soltanto discredito alla religione e al suo ruolo nella società. Più ci impegniamo a promuovere la dignità di ogni persona più le nostre tradizioni religiose diverranno credibili agli occhi degli altri".
Incoraggiando gli Indù ad inviare i loro suggerimenti al Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-Religioso per realizzare l'obiettivo della promozione della dignità umana, il Presidente del Dicastero conclude il Messaggio con queste parole: "Camminiamo insieme e condividiamo le nostre comuni preoccupazioni, facendo lo sforzo di ascoltarci attentamente gli uni gli altri. Parliamo con onestà, consapevoli delle nostre responsabilità riguardo alle scelte che dobbiamo fare per risolvere i problemi del mondo d'oggi".
CON-DIR/DIWALI/FITZGERALD VIS 20031014 (300)
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