CITTA' DEL VATICANO, 10 MAG. 2003 (VIS). L'Arcivescovo Renato Raffaele Martino, al suo arrivo nella città di Medellìn (Colombia), l'8 maggio scorso, ha deplorato "l'esecrabile attentato" che ha ucciso il governatore del Dipartimento di Antioquia, il Ministro della Difesa e otto ufficiali prigionieri delle FARC, le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia.
In un Comunicato dell'8 maggio, reso pubblico oggi, il Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace ha ripetuto le parole che Giovanni Paolo II pronunciò in un discorso indirizzato alla Curia Romana nel 2001: "Ogni forma di violenza terroristica disonora la santità di Dio e la dignità umana ".
"Tutti possono contare sulla mia umile e costante preghiera", scrive l'Arcivescovo, "con la quale chiedo a Dio di donare il riposo eterno alle anime delle vittime di quest'atto terroristico, di dare conforto alle loro famiglie, di dare libertà a coloro che ne sono sprovvisti e di mostrare alla Colombia le vie che portano alla creazione di una fraterna coesistenza per il presente e per un futuro ancora più luminoso e giusto".
…/ASSASSINI COLOMBIA/MARTINO VIS 20030512 (180)
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