CITTA' DEL VATICANO, 22 MAG. 2002 (VIS). Nel tardo pomeriggio di ieri, Monsignor Piero Monni, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione Mondiale del Turismo, è intervenuto al Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente, Summit Mondiale sull'Ecoturismo, in corso a Quebec City (Canada), dal 19 al 22 maggio.
Monsignor Monni ha affermato che: "Il mondo contemporaneo si evolve rapidamente. (…) In tale contesto il settore del turismo ricopre un ruolo notevole". Benché "appaia un'industria ancora fragile e mutevole, (il turismo) rappresenta oggi la terza industria di esportazione a livello mondiale. (…) Si tratta di un'industria che invece di esportare beni, importa consumatori". Tuttavia, ha ammonito l'Osservatore Permanente, "non si possono dimenticare, come ha ricordato di recente il Santo Padre, 'quelle offerte turistiche di 'paradisi artificiali', dove le popolazioni locali sono sottoposte a sfruttamento, a fini puramente commerciali, a beneficio di un turismo che, in certi casi, non rispetta nemmeno i diritti umani più elementari degli abitanti del luogo'".
L'Osservatore Permanente ha affermato che: "Ai fini dello sviluppo dell'ecoturismo, è indispensabile avere come punto di riferimento la centralità dell'essere umano, ricordando il principio primario adottato dalla Dichiarazione di Rio sull'Ambiente e lo Sviluppo del 1992, secondo il quale 'l'essere umano è al centro delle preoccupazioni di uno sviluppo duraturo'. Un tale approccio inevitabilmente comporta una revisione ed una riorganizzazione dei sistemi operativi che mirano ad ottenere risultati economici e finanziari immediati, a detrimento di un ecoturismo duraturo, che richiede la conservazione del patrimonio culturale comune".
Monsignor Monni ha sottolineato che nel settore specializzato dell'ecoturismo, "per garantire la partecipazione delle comunità locali ed indigene all'organizzazione, al controllo e alla gestione delle attività turistiche, come pure alle decisioni ad esse connesse, occorre contare su norme ed iniziative 'ad hoc'. (…) Sarà interessante valutare l'impatto dell'ecoturismo sulla protezione dell'ambiente e sullo sviluppo socio-economico delle comunità locali".
DELSS/ECOTURISMO/QUEBEC:MONNI VIS 20020522 (320)
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