CITTA' DEL VATICANO, 14 APR. 2002 (VIS). Alle ore 10:00 di questa mattina, III Domenica di Pasqua, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha presieduto, sul sagrato della Basilica Vaticana, la Celebrazione Eucaristica nel corso della quale ha proclamato Beati i Servi di Dio: Gaetano Errico (1791-1860); Lodovico Pavoni (1784-1849); Luigi Variara (1875-1923); María del Tránsito de Jesús Sacramentado (1821-1885); Artemide Zatti (1880-1951): María Romero Meneses (1902-1977).
Tracciando un breve profilo della vita dei sei nuovi Beati, il Santo Padre, parlando di Gaetano Errico, Presbitero e Fondatore della Congregazione dei Missionari dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria, ha affermato: "In un'epoca segnata da profondi cambiamenti politici e sociali, di fronte al rigorismo spirituale dei giansenisti, Gaetano Errico annuncia la grandezza della misericordia di Dio". Egli fu "vero martire del confessionale", dove trascorreva intere giornate "spendendo il meglio delle proprie energie nell'accoglienza e nell'ascolto dei penitenti".
"Dotato di animo particolarmente sensibile" - ha detto Giovanni Paolo II del Beato Lodovico Pavoni, Presbitero e Fondatore della Congregazione dei Figli di Maria Immacolata - "si impegnò con tutto se stesso nell'assistenza ai giovani poveri e abbandonati, e specialmente ai sordo-muti. La sua attività spaziava in molti campi, da quello dell'educazione al settore dell'editoria, con originali intuizioni apostoliche e coraggiose azioni innovatrici".
Nel ricordare il Beato Luigi Variara, Presbitero della Società di San Francesco di Sales, che lasciò l'Italia per recarsi in Colombia, il Santo Padre ha detto: "Sin dal primo momento dedicò le sue energie giovanili e la ricchezza dei suoi doni, al servizio dei lebbrosi". Riunì intorno a sé un gruppo di giovani consacrate "fra le quali alcune malate di lebbra o figlie di genitori affetti dalla lebbra", che divenne successivamente la Congregazione delle Suore Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria, da lui fondata.
"Artemide Zatti, Coadiutore Salesiano, partì con la famiglia, dalla Diocesi di Reggio Emilia, in cerca di una vita migliore in Argentina", dove "scoprì la sua vocazione salesiana che si tradusse in servizio appassionato, competente e pieno di amore verso gli infermi".
Della nicaraguegna María Romero Meneses, Figlia di Maria Ausiliatrice, il Papa, ricordando che: "portata a termine la formazione alla vita religiosa a El Salvador, trascorse la maggior parte della sua vita in Costa Rica", ha affermato: "Con amore appassionato per Dio e una fiducia illimitata nell'aiuto della Vergine Maria, fu religiosa esemplare, apostola e madre dei poveri, che, senza escludere nessuno, erano i suoi preferiti".
Madre María del Tránsito de Jesús Sacramentado Villegas, Fondatrice della Congregazione delle Suore Terziarie Missionarie Francescane, è stata, come ha ricordato il Pontefice, "la prima donna argentina elevata alla gloria degli altari". La vocazione che ardeva nel suo cuore, portò María del Tránsito a "cercare l'intimità con Cristo nella vita contemplativa". Tale ardore non "si spense quando, per ragioni di salute, dovette lasciare il Monastero, ma continuò a cercare incessantemente il Signore con fiducia e abbandono nella volontà di Dio".
HML/BEATIFICAZIONI/… VIS 20020415 (500)
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