LA RELIGIONE ANTIDOTO ALLA VIOLENZA E AL CONFLITTO
CITTA' DEL VATICANO, 11 MAR. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha indirizzato un Messaggio all'Arcivescovo Pietro Sambi, Nunzio Apostolico a Cipro, in occasione della sua partecipazione all'incontro, organizzato a Nicosia (Cipro), dalla Fondazione Culturale del Santo Monastero di Kykkos, "Archangelos", in collaborazione con il Dipartimento delle Comunicazioni e dei Mezzi di Comunicazione, Sezione Culturale, dell'Università "Panteion" di Atene. Il Messaggio, redatto in lingua inglese, è datato 6 marzo 2002.
"Il tema dell'incontro, dialogo fra religione e culture" - scrive il Santo Padre - "è più che mai opportuno. Esso implica la sfida di promuovere modi concreti per migliorare la comprensione fra i popoli, punto di partenza per affrontare i molteplici problemi che pesano sulla famiglia umana all'inizio di questo millennio. La tirannia dell'ingiustizia, l'egoismo ed il pregiudizio possono essere sconfitti solo dal risorgere dello spirito umano nel cuore individuale e nei rapporti fra i popoli del mondo".
"È mio sincero auspicio che l'Incontro di Nicosia dimostri che non vi è nessun fondamento, in teoria ed in pratica, alle discriminazioni fra individui e fra un popolo ed un altro popolo; tutti condividono la stessa umana dignità ed i diritti che ne derivano".
Il Papa conclude il suo Messaggio ricordando l'incontro del 24 gennaio di tutti i Responsabili delle Religioni del mondo ad Assisi per "pregare per la pace e per impegnarsi a servire la causa della pace. Essi hanno voluto dimostrare che l'autentico credo religioso è fonte inesauribile di rispetto reciproco e di armonia fra i popoli; ed è anzi il principale antidoto alla violenza ed al conflitto".
MESS/DIALOGO CULTURA:RELIGIONE/NICOSIA:SAMBI VIS 20020311 (270)
CITTA' DEL VATICANO, 11 MAR. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha indirizzato un Messaggio all'Arcivescovo Pietro Sambi, Nunzio Apostolico a Cipro, in occasione della sua partecipazione all'incontro, organizzato a Nicosia (Cipro), dalla Fondazione Culturale del Santo Monastero di Kykkos, "Archangelos", in collaborazione con il Dipartimento delle Comunicazioni e dei Mezzi di Comunicazione, Sezione Culturale, dell'Università "Panteion" di Atene. Il Messaggio, redatto in lingua inglese, è datato 6 marzo 2002.
"Il tema dell'incontro, dialogo fra religione e culture" - scrive il Santo Padre - "è più che mai opportuno. Esso implica la sfida di promuovere modi concreti per migliorare la comprensione fra i popoli, punto di partenza per affrontare i molteplici problemi che pesano sulla famiglia umana all'inizio di questo millennio. La tirannia dell'ingiustizia, l'egoismo ed il pregiudizio possono essere sconfitti solo dal risorgere dello spirito umano nel cuore individuale e nei rapporti fra i popoli del mondo".
"È mio sincero auspicio che l'Incontro di Nicosia dimostri che non vi è nessun fondamento, in teoria ed in pratica, alle discriminazioni fra individui e fra un popolo ed un altro popolo; tutti condividono la stessa umana dignità ed i diritti che ne derivano".
Il Papa conclude il suo Messaggio ricordando l'incontro del 24 gennaio di tutti i Responsabili delle Religioni del mondo ad Assisi per "pregare per la pace e per impegnarsi a servire la causa della pace. Essi hanno voluto dimostrare che l'autentico credo religioso è fonte inesauribile di rispetto reciproco e di armonia fra i popoli; ed è anzi il principale antidoto alla violenza ed al conflitto".
MESS/DIALOGO CULTURA:RELIGIONE/NICOSIA:SAMBI VIS 20020311 (270)
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