Città
del Vaticano, 24 settembre 2014
(VIS). Nella serata di ieri, Padre Federico Lombardi, S.I., Direttore
della Sala Stampa della Santa Sede, ha rilasciato la seguente
dichiarazione:
"Oggi
il Promotore di Giustizia del Tribunale di prima istanza dello Stato
della Città del Vaticano ha convocato l’ex nunzio Monsignor Józef
Wesołowski, a carico del quale aveva avviato un’indagine penale.
Al prelato - già condannato in prima istanza dalla Congregazione
della Dottrina della Fede alla riduzione allo stato laicale al
termine di un processo amministrativo penale canonico - sono stati
notificati i capi di imputazione del procedimento penale avviato a
suo carico per gravi fatti di abuso a danni di minori avvenuti nella
Repubblica Dominicana. La gravità degli addebiti ha indotto
l’Ufficio inquirente a disporre un provvedimento restrittivo che,
alla luce della situazione sanitaria dell’imputato, comprovata
dalla documentazione medica, consiste negli arresti domiciliari, con
le correlate limitazioni, in locali all’interno dello Stato della
Città del Vaticano.
L’iniziativa
assunta dagli organi giudiziari dello Stato è conseguente alla
volontà espressa del Papa, affinché un caso così grave e delicato
venga affrontato senza ritardi, con il giusto e necessario rigore,
con assunzione piena di responsabilità da parte delle istituzioni
che fanno capo alla Santa Sede".
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