Città
del Vaticano, 18 luglio 2014
(VIS). Facendo seguito all’accorato appello a continuare a pregare
per la pace in Terra Santa di domenica scorsa, stamattina il Santo
Padre Francesco ha telefonato personalmente al Presidente Shimon
Peres e al Presidente Mahmoud Abbas, condividendo le sue gravissime
preoccupazioni nell’attuale situazione di conflitto che coinvolge
in modo particolare la Striscia di Gaza e che, in un clima di
crescente ostilità, odio e sofferenza per i due popoli, sta
seminando numerosissime vittime e dando luogo ad una situazione di
grave emergenza umanitaria.
Come
aveva fatto durante il Suo recente pellegrinaggio in Terra Santa e in
occasione dell’invocazione per la pace l’8 giugno scorso, il
Santo Padre ha assicurato la Sua incessante preghiera e quella di
tutta la Chiesa per la pace in Terra Santa e ha condiviso con i Suoi
interlocutori, che considera uomini di pace e che vogliono la pace,
il bisogno di continuare a pregare e di impegnarsi per far sì che
tutte le parti interessate e quanti hanno responsabilità politiche a
livello linocale e internazionale si impegnino per far cessare ogni
ostilità, adoperandosi in favore di una tregua, della pace e della
riconciliazione dei cuori.
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