Città
del Vaticano, 9 luglio 2014
(VIS). Pubblichiamo di seguito la Lettera Apostolica in forma di Motu
Proprio del Santo Padre Francesco per il Trasferimento della Sezione
Ordinaria dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica
alla Segreteria per l’Economia
"Confermando
una tradizione plurisecolare, l’ultimo Concilio Vaticano II ribadì
la necessità di conformare l’organizzazione della Santa Sede alle
necessità dei tempi, adeguando soprattutto la struttura dei
Dicasteri della Curia Romana, il loro numero, denominazione e
competenza, così come i loro modi di procedere e il reciproco
coordinamento alle reali esigenze della Chiesa in ogni momento.
Un
concreto risultato di tali principi è avvenuto con la promulgazione,
il 24 febbraio 2014, della Lettera apostolica, in forma di Motu
Proprio, 'Fidelis Dispensator et Prudens', col quale ho istituito la
Segreteria per l’Economia come Dicastero della Curia Romana. Essa,
tenendo conto di quanto stabilito dal Consiglio per l’Economia, ha
come competenze il controllo economico e la vigilanza sui Dicasteri
della Curia Romana, sulle Istituzioni collegate con la Santa Sede e
sulle amministrazioni dello Stato della Città del Vaticano.
Ciò
considerato, e accogliendo il parere dei Capi Dicastero interessati,
ho ritenuto opportuno che la Segreteria per l’Economia assuma sin
d’ora tra i suoi compiti istituzionali, d’accordo con le modalità
e nei tempi che stabilisca il relativo Cardinale Prefetto, quelli che
fino ad oggi erano attribuiti alla denominata 'Sezione Ordinaria'
dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica e,
quindi, di trasferire al suddetto Dicastero le competenze che la
costituzione apostolica Pastor Bonus del 28 giugno 1988 aveva
affidato a detta Sezione dell’Amministrazione del Patrimonio della
Santa Sede. Di conseguenza, l’Amministrazione del Patrimonio della
Santa Sede non sarà più divisa in Sezioni e, in avvenire, svolgerà
unicamente i compiti che finora erano a carico della Sezione
straordinaria.
Di
conseguenza, dopo aver esaminato con cura ogni questione riguardante
la materia, e chiesto il parere dei Dicasteri competenti e di persone
esperte, stabilisco e decreto quanto segue:
Articolo
1.
Il
testo dell’articolo 172 della Costituzione Apostolica Pastor bonus
è integralmente sostituito dal testo seguente:
§1.
Spetta a questo Ufficio di amministrare i beni di proprietà della
Santa Sede destinati a fornire i fondi necessari all’adempimento
delle funzioni della Curia Romana.
§2.
L’Ufficio amministra anche i beni mobili ad esso affidati da altri
enti della Santa Sede.
Articolo
2.
Il
testo dell’articolo 173 della Costituzione Apostolica Pastor bonus
è integralmente sostituito dal testo seguente:
L’Ufficio
è presieduto da un Cardinale, assistito da un determinato numero di
Cardinali e da un Prelato Segretario.
Articolo
3.
Sono
abrogati gli articoli 174 e 175 della Costituzione Apostolica Pastor
bonus.
Articolo
4.
Il
Prefetto della Segreteria per l’Economia costituirà una
Commissione tecnica con lo scopo di facilitare il trasferimento delle
competenze finora attribuite alla Sezione Ordinaria
dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica e
determinerà, a partire della data odierna, come dovranno risolversi
le questioni pendenti presso la suddetta Sezione Ordinaria fino al
completo trasferimento effettivo dei compiti.
Tutto
ciò che ho deliberato con questa Lettera apostolica in forma di Motu
Proprio, ordino che sia osservato in tutte le sue parti, nonostante
qualsiasi cosa contraria, anche se degna di particolare menzione, e
stabilisco che venga promulgato mediante la pubblicazione sul
quotidiano 'L’Osservatore Romano', entrando in vigore il giorno
stesso della promulgazione".
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