Città
del Vaticano, 30 giugno 2014 (VIS). Nel pomeriggio di sabato 28
giugno, presso la Grotta di Lourdes nei Giardini Vaticani, Il Santo
Padre Francesco ha incontrato un gruppo di giovani della Diocesi di
Roma in ricerca vocazionale. "Questa visita alla Madonna - ha
detto - è tanto importante nella nostra vita. E Lei ci accompagna
anche nella scelta definitiva, la scelta vocazionale, perché Lei ha
accompagnato suo Figlio nel suo cammino vocazionale che è stato
tanto duro, tanto doloroso. Lei ci accompagna sempre".
"Quando
un cristiano mi dice, non che non ama la Madonna, ma che non gli
viene di cercare la Madonna o di pregare la Madonna, io mi sento
triste", ha detto Papa Francesco sottolineando che "un
cristiano senza la Madonna è orfano. Anche un cristiano senza Chiesa
è un orfano. Un cristiano ha bisogno di queste due donne, due donne
madri, due donne vergini: la Chiesa e la Madonna. E per fare il
'test' di una vocazione cristiana giusta, bisogna domandarsi: 'Come
va il mio rapporto con queste due Madri che ho?'".
Nella
cultura del provvisorio che stiamo vivendo, il Pontefice ha
sottolineato che è importante non perdere di vista la prospettiva
del definitivo. "Abbiamo paura del definitivo. E per scegliere
una vocazione, una vocazione qualsiasi, anche quelle vocazioni 'di
stato', il matrimonio, la vita consacrata, il sacerdozio, si deve
scegliere con una prospettiva del definitivo. E a questo si oppone la
cultura del provvisorio. È
una parte della cultura che a noi tocca vivere in questo
tempo, ma dobbiamo viverla, e vincerla".
Infine
il Papa ha invitato a pregare la Madonna e a cantare il "Salve
Regina" e dopo aver impartito la Benedizione ai giovani e alle
loro famiglie, ha chiesto di pregare per il suo ministero.
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