Città
del Vaticano, 26 giugno 2014
(VIS). Questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, ha
avuto luogo la conferenza stampa di presentazione dell'Instrumentum
laboris della III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei
Vescovi (5-19 ottobre 2014), sul tema: "Le sfide pastorali sulla
famiglia nel contesto dell'evangelizzazione". Alla conferenza
stampa sono intervenuti il Cardinale Lorenzo Baldisseri, Segretario
Generale del Sinodo dei Vescovi; il Cardinale Péter Erdö,
Arcivescovo di Esztergom-Budapest (Ungheria), Relatore Generale della
III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi; il
Cardinale André Vingt-Trois, Arcivescovo di Paris (Francia),
Presidente Delegato; l'Arcivescovo Bruno Forte, di Chieti-Vasto
(Italia), Segretario Speciale e i coniugi Professor Francesco Miano e
Professoressa Pina De Simone, con una loro testimonianza.
Il
Cardinale Lorenzo Baldisseri ha spiegato che l’Instrumentum Laboris
si compone di tre parti, coerenti con le tematiche del Documento
Preparatorio. "La prima parte - ha detto - dedicata al Vangelo
della famiglia, tratta del disegno di Dio, della conoscenza biblica,
magisteriale e della loro ricezione, della legge naturale e della
vocazione della persona in Cristo. (...) Le difficoltà che insorgono
a proposito della legge naturale possono essere superate mediante un
più attento riferimento al mondo biblico, ai suoi linguaggi e forme
narrative e alla 'proposta di tematizzare e approfondire il concetto,
di ispirazione biblica, di 'ordine della creazione', come possibilità
di rileggere in modo esistenzialmente più significativo la 'legge
naturale'. Inoltre, il ruolo della famiglia, 'cellula fondamentale
della società, il luogo dove si impara a convivere nella differenza
e ad appartenere ad altri', è spazio privilegiato dei valori come la
fratellanza, l’amore, il rispetto e la solidarietà tra le
generazioni, ove si promuove la dignità delle persone, superando
l’individualismo e contribuendo al bene comune della società".
"La
seconda parte - ha proseguito il Cardinale Baldisseri - affronta le
sfide pastorali inerenti alla famiglia, quali la crisi della fede, le
situazioni critiche interne, le pressioni esterne ed altre
problematiche. Alla responsabilità dei pastori compete la
preparazione al matrimonio, oggi sempre più necessaria, perché i
nubendi maturino la loro scelta come personale adesione di fede al
Signore, per edificare la loro famiglia su solide basi".
"Sono
poi considerate in maniera particolare - ha sottolineato il Cardinale
- le situazioni pastorali difficili, che riguardano le convivenze e
le unioni di fatto, i separati, i divorziati, i divorziati risposati
e i loro eventuali figli, le ragazze madri, coloro che si trovano in
condizione di irregolarità canonica e quelli che richiedono il
matrimonio senza essere credenti o praticanti". Relativamente al
fenomeno delle convivenze e delle unioni di fatto, in crescente
diffusione, il Cardinale ha affermato che: "la Chiesa sente il
dovere di accompagnare queste coppie nella fiducia di poter sostenere
una responsabilità, come quella del matrimonio, che non è troppo
grande per loro. (...) Inoltre, la questione dei divorziati
risposati, che vivono con sofferenza la loro condizione di irregolari
nella Chiesa, offre una conoscenza reale della loro situazione dalla
quale la Chiesa si sente interpellata a trovare soluzioni compatibili
con il suo insegnamento, che conducano ad una vita serena e
riconciliata. A questo proposito appare rilevante l’esigenza di
semplificare e snellire i procedimenti giudiziali di nullità
matrimoniale".
"Circa
le unioni tra persone dello stesso sesso - ha affermato il Porporato
- si distinguono i contesti in cui la legislazione civile è più o
meno favorevole; si evidenzia la cura pastorale delle Chiese
particolari verso queste situazioni, comprese le questioni relative
ad eventuali figli presenti in esse".
"La
terza parte presenta dapprima le tematiche relative all’apertura
alla vita, quali la conoscenza e le difficoltà nella ricezione del
Magistero, i suggerimenti pastorali, la prassi sacramentale e la
promozione di una mentalità aperta alla vita. (...) Quanto alla
responsabilità educativa dei genitori, emerge la difficoltà nel
trasmettere la fede ai figli, che si concretizza nell’iniziazione
cristiana; si tratta, infine, dell’educazione cristiana in
situazioni familiari difficili, i cui riflessi sui figli si estendono
anche alla sfera della fede e alle modalità della celebrazione dei
sacramenti".
"I
temi che non sono compresi nel documento - ha precisato il Cardinale
Baldisseri - saranno trattati nell’Assemblea Generale Ordinaria del
Sinodo del 2015 (4-25 Ottobre), che sarà la terza tappa del cammino
di riflessione sulla famiglia, che è iniziato con il Concistoro del
20 febbraio 2014. Tema dell’Assemblea Generale Ordinaria del 2015:
'Gesù Cristo rivela il mistero e la vocazione della famiglia'”.
"L’Instrumentum
Laboris fornisce una visione della realtà familiare nel contesto
attuale, che rappresenta l’inizio di una profonda riflessione il
cui sviluppo si realizzerà nelle due tappe previste dalla Assemblea
Generale Straordinaria (2014) e da quella Ordinaria (2015),
strettamente collegate dal tema della famiglia nella luce del Vangelo
di Cristo. I risultati della prima Assemblea Straordinaria saranno
utilizzati per la preparazione dell’Instrumentum Laboris della
successiva Assemblea Ordinaria, solo dopo la quale verrà pubblicato
un Documento finale, sottoposto alle decisioni del Santo Padre".
"Data
l’importanza dell’evento sinodale (...) è in programma una
Giornata di preghiera per il Sinodo, la domenica 28 settembre, e la
adorazione eucaristica quotidiana, durante i lavori sinodali, nella
Cappella della Salus Populi Romani della Basilica di Santa Maria
Maggiore in Roma".
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