Città
del Vaticano, 15 giugno 2014 (VIS). Dopo l'Angelus il Papa ha
espresso viva preoccupazione per i drammatici avvenimenti degli
ultimi giorni in Iraq, auspicando per la popolazione un futuro di
pace e di riconciliazione. "Invito tutti voi ad unirvi alla mia
preghiera per la cara nazione irachena, soprattutto per le vittime e
per chi soffre maggiormente le conseguenze dell’accrescersi della
violenza, in particolare per le molte persone, tra cui tanti
cristiani, che hanno dovuto lasciare la propria casa. Auspico per
tutta la popolazione la sicurezza e la pace ed un futuro di
riconciliazione e di giustizia dove tutti gli iracheni, qualunque sia
la loro appartenenza religiosa, possano costruire insieme la loro
patria, facendone un modello di convivenza".
Successivamente
il Papa ha annunciato che domenica 21 settembre si recherà a Tirana.
"Con questo breve viaggio - ha affermato - desidero confermare
nella fede la Chiesa in Albania e testimoniare il mio incoraggiamento
e amore ad un Paese che ha sofferto a lungo in conseguenza delle
ideologie del passato".
Infine
il Papa ha dedicato un pensiero speciale alle collaboratrici
domestiche e badanti, "che provengono da tante parti del mondo e
svolgono un servizio prezioso nelle famiglie, specialmente a sostegno
degli anziani e delle persone non autosufficienti. Tante volte - ha
sottolineato - noi non valorizziamo con giustizia il grande e bel
lavoro che loro fanno nelle famiglie. Grazie tante a voi!".
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