Città
del Vaticano, 20 maggio 2014
(VIS). Questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, si è
tenuta una Conferenza Stampa di presentazione della Campagna di
Talitha Kum - la Rete Internazionale della Vita Consacrata Contro la
Tratta di Persone - per il Mondiale di Calcio Brasile 2014: "Gioca
a favore della vita. Denuncia la tratta di persone". Alla
Conferenza Stampa sono intervenuti il Cardinale João
Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita
Consacrata e le Società di Vita Apostolica; il Signor Kenneth
Francis Hackett, Ambasciatore degli Stati Uniti d'America presso la
Santa Sede; Suor Carmen Sammut, MSOLA, Presidente dell'Unione
Internazionale delle Superiori Generali (UISG); Suor Estrella
Castalone, F.M.A., Coordinatrice di Talitha Kum e Suor Gabriella
Bottani, S.M.C., Coordinatrice della rete "Um Grito pela Vida"
(Brasile).
"La
Campagna contro la tratta di persone - ha detto il Cardinale Braz de
Aviz - manifesta la sintonia della vita consacrata con il sentimento
del nostro Santo Padre di fronte a questo crimine che egli stesso
definisce una 'piaga nel corpo dell'umanità contemporanea, una piaga
nella carne di Cristo'". Suor Carmen Sammut, sottolineando che
la tratta delle persone è un fenomeno diffuso in tutti i paesi che
produce enormi profitti, ha affermato: "La prevenzione del
traffico di esseri umani comporta la riduzione della domanda di
servizi sessuali e perché ciò si verifichi occorre sensibilizzare
l'opinione pubblica".
Ricordando
le parole del Santo Padre "Non è possibile restare impassibili,
sapendo che ci sono esseri umani trattati come merce", Suor
Gabriella Bottani, nel precisare che, secondo le statistiche
ufficiali, sono circa 21 milioni le persone che soffrono nel mondo
per questo grave crimine, ha affermato: "Acquisire maggiore
conoscenza del fenomeno e delle sue cause facilità l'attivazione di
percorsi di denuncia, perché è con forza che dobbiamo togliere dal
silenzio, dalla paura e dall'omertà questa grave violazione della
dignità umana". Il Messaggio della Campagna è una proposta
concreta di una vita degna e libera per tutti con l'auspicio che il
Mondiale di Calcio Brasile 2014 diventi uno spazio positivo e
propositivo per promuovere una cultura dei diritti e della vita,
denunciando tutte le forme di sfruttamento, che la svalorizzano e la
mercificano, e sensibilizzando la popolazione sui possibili rischi e
sui modi di denunciare tale crimine.
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