Città
del Vaticano, 2 maggio 2014
(VIS). Questa mattina, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in
Udienza i Membri del Consiglio per l’Economia. Nel salutare il
Cardinale Reinhard Marx, Arcivescovo di München
und Freising (Germania), Coordinatore del Consiglio per l'Economia,
il Papa ha ricordato che il Motu Proprio del 24 febbraio scorso, con
il quale ha istituito tale Consiglio, "sottolinea la missione
molto rilevante di questo atto: la consapevolezza della Chiesa
della sua responsabilità di tutelare e gestire con attenzione i
propri beni alla luce della sua missione di evangelizzazione con
particolare premura verso i bisognosi. (...) Non dobbiamo uscire da
questa strada. Tutto, trasparenza, efficienza, tutto per questo
scopo. Tutto è per questo".
"La
Santa Sede - ha ribadito il Pontefice - si sente chiamata a mettere
in atto tale missione, tenendo conto specialmente della sua
responsabilità verso la Chiesa universale. Inoltre, questi
cambiamenti rispecchieranno il desiderio di mettere in atto la
necessaria riforma della Curia Romana per meglio servire la Chiesa e
la missione di Pietro. Questa è una sfida notevole, che richiede
fedeltà e prudenza (...). Il percorso non sarà semplice e richiede
coraggio e determinazione".
"Il
Consiglio - ha ricordato infine il Santo Padre - rappresenta la
Chiesa universale: 8 Cardinali da varie Chiese particolari, sette
laici che rappresentano varie parti del mondo e che contribuiscono
con la loro esperienza al bene della Chiesa e della sua particolare
missione. I laici sono membri a pieno titolo del nuovo Consiglio: non
sono membri di seconda classe, no! Tutti sullo stesso piano. Il
lavoro del Consiglio è di grande peso e di grande importanza, e
offrirà un contributo fondamentale al servizio svolto dalla Curia
Romana e dalle varie amministrazioni della Santa Sede".
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