Città
del Vaticano, 23 dicembre (VIS). Nel pomeriggio di sabato 21
dicembre, il Santo Padre ha fatto visita ai bambini e alle bambine
dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, presso la sede del Gianicolo.
Di proprietà della Santa Sede, il Bambino Gesù è il più grande
Policlinico e Centro di ricerca pediatrico d'Europa. Vi lavorano
quasi 2.600 persone, tra medici, ricercatori, infermieri, tecnici
ospedalieri ed impiegati. Oltre un milione, ogni anno, le prestazioni
ambulatoriali, 27.000 i ricoveri, 25.000 gli interventi chirurgici,
71.000 gli accessi al dipartimento di emergenza.
Nato
nel 1869 come primo ospedale pediatrico italiano grazie
all'iniziativa dei duchi Salviati, donato alla Santa Sede nel 1924,
il Bambino Gesù è conosciuto dalle famiglie come "l'Ospedale
del Papa". La visita di Papa Francesco rinnova una tradizione
cara ai suoi predecessori, inaugurata da Giovanni XXIII nel Natale
del 1958.
All'ingresso
dell'Ospedale, quattromila persone erano ad attendere il Papa che era
accompagnato dall'Arcivescovo Pietro Parolin, Segretario di Stato e
dall'ex Segretario di Stato, Cardinale Tarcisio Bertone. Papa
Francesco ha trascorso quasi tre ore con i bambini e i loro familiari
rinunciando a pronunciare il discorso preparato, per passare più
tempo con i piccoli pazienti e visitare tutti i reparti del Bambino
Gesù, la Terapia Intensiva dove sono ricoverati una decina di
neonati e bambini di pochi mesi, il Reparto di Rianimazione e il
Reparto di Nefrologia.
Poco
prima delle 17:00, il Papa è arrivato alla Cappella dell'Ospedale
dove erano riuniti una trentina di bambini affetti da forme tumorali
con i loro genitori. Nella Cappella c'era una cesta dove i piccoli
pazienti hanno radunato i loro "sogni e le preghiere".
"Vi
ringrazio per i vostri sogni e le vostre preghiere che avete raccolto
in quella cesta che mi avete dato. Grazie tante! Li presentiamo
insieme a Gesù: Lui li conosce meglio di tutti; Lui conosce quello
che c'è nel profondo del nostro cuore. Specialmente con voi bambini,
Gesù ha un legame speciale, vi sta sempre vicino. Adesso, recitiamo
insieme una preghiera alla Madonna davanti a questa bella statua: la
Madonna con Gesù".
Dopo
la recita dell'Ave Maria, il Papa ha benedetto tutti i presenti e
rinunciando al discorso ufficiale, ha proseguito la visita
dell'Ospedale per trattenersi a parlare con quanti gremivano le
corsie e le stanze. Il Papa si è fermato a parlare con i padri e le
madri del gruppo "Figli in cielo", che hanno perso i figli
che avevano messo la mondo. Una mamma ha regalato al Papa un
angioletto, simbolo dei figli che non ci sono più ed il presidente
del Bambino Gesù, Giuseppe Profiti, "ha regalato" al Papa
una nuova struttura, un progetto di accoglienza per mamme e bambini
in difficoltà, in collaborazione con la Caritas diocesana.
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