Città
del Vaticano, 4 dicembre 2013
(VIS). L’Autorità di Informazione Finanziaria (AIF) della Santa
Sede e dello Stato della Città del Vaticano, ha firmato oggi un
Protocollo d’intesa (Memorandum of Understanding – MoU) con la
sua controparte tedesca, la Zentralstelle für Verdachtsmeldungen del
Bundeskriminalamt (BKA).
Il
Protocollo è stato firmato in Vaticano dal Cardinale Attilio Nicora,
Presidente dell’AIF e dal Dr Michael Dewald, Direttore della
Zentralstelle für Verdachtsmeldungen del Bundeskriminalamt
(BKA).
Quella
del Protocollo d’intesa è una prassi standard e formalizza la
cooperazione e lo scambio di informazioni finanziarie fra autorità
competenti dei paesi coinvolti, ai fini del contrasto a livello
internazionale del riciclaggio di denaro e del finanziamento del
terrorismo. Esso è redatto sulla base del modello predisposto
dall’Egmont Group, l’organizzazione mondiale delle Unità di
Informazione Finanziaria, e contiene clausole di reciprocità,
riservatezza e sugli usi consentiti delle informazioni.
“Questo
Protocollo d’intesa rafforza il ruolo dell’AIF a livello
internazionale e integra ulteriormente la Santa Sede e lo Stato della
Città del Vaticano nell’impegno globale coordinato per combattere
il riciclaggio del denaro e il finanziamento del terrorismo” - ha
dichiarato il Direttore dell’AIF, René Brülhart.
“La firma odierna sottolinea le nostre fruttuose relazioni e
renderà più facili i nostri sforzi congiunti”.
L’AIF
è diventata membro dell’Egmont Group nello scorso mese di luglio e
negli ultimi mesi ha sottoscritto Protocolli d’intesa con le unità
di informazione finanziaria degli Stati Uniti, del Belgio,
dell’Italia, della Spagna, della Slovenia e dei Paesi Bassi. Si
prevede che altri ne saranno firmati nel corso dei prossimi mesi.
L’AIF,
istituita nel 2010, è l’autorità competente della Santa Sede e
Stato Città del Vaticano per la lotta contro il riciclaggio di
denaro e il finanziamento del terrorismo.
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