Città
del Vaticano, 19 novembre 2013
(VIS). Alle 16:00 di oggi pomeriggio, nella Basilica di San
Silvestro, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra presenta il
complesso delle Catacombe di Priscilla, dopo una lunga serie di
interventi conservativi portati a termine negli ultimi cinque anni.
Alla presentazione interverranno Padre Ciro Benedettini, C.P., Vice
Direttore della Sala Stampa della Santa Sede; il Cardinale Gianfranco
Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e della
Pontificia Commissione di Archeologia Sacra (PCAS); il Monsignore
Giovanni Carrù, Segretario della PCAS; il Professor Fabrizio
Bisconti, Sovrintendente della PCAS; la Dottoressa Barbara Mazzei,
della PCAS; la Dottoressa Raffaella Giuliani, della PCAS e la
Dottoressa Giorgia Abeltino, Responsabile Public Policy di Google.
Nell'ultimo
quinquennio sono stati eseguiti interventi di scavo archeologico e di
restauro conservativo delle testimonianze pittoriche con la
ristrutturazione e il riallestimento di uno degli spazi più
suggestivi delle catacombe, quello della basilica in cui era sepolto
Papa Silvestro (314-335). Il restauro del cubicolo di Lazzaro, nel
cimitero sotterraneo non lontano della basilica papale, è l'ultimo
di una importante serie di interventi conservativi nel cimitero di
Priscilla.
La
basilica di San Silvestro si compone di due ambienti, uno
propriamente dedicato al culto e l'altro utilizzato in passato come
deposito dei materiali scultorei antichi rinvenuti nel corso degli
scavi. Fra questi materiali oltre 700 frammenti di sarcofagi
provenienti dalla necropoli che in epoca tardo imperiale si estendeva
in questo tratto della via Salaria Nova, sono stati accuratamente
restaurati. Il risultato del restauro rappresenta una notevole
testimonianza della scultura funeraria della tarda antichità
disposta in una vera e propria esposizione museale.
La
tutela del patrimonio scultoreo così valorizzato sarà consultabile
online sul sito http://mupris.net. Le catacombe della Salaria sono
state inoltre inserite nel programma Google Maps in cui sarà
possibile ammirare il complesso priscilliano nell'apposita sezione
Views Priscilla.
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