Città
del Vaticano, 22 ottobre 2013
(VIS). Lunedì 21 ottobre, nella sede del Parlamento ungherese, la
Santa Sede e l'Ungheria hanno sottoscritto l’ “Accordo tra la
Santa Sede e l’Ungheria sulla modifica dell’Accordo, firmato il
20 giugno 1997, sul finanziamento delle attività di servizio
pubblico e di altre prettamente religiose ('della vita di fede')
svolte in Ungheria dalla Chiesa Cattolica, e su alcune questioni di
natura patrimoniale”.
Hanno
firmato: per la Santa Sede l'Arcivescovo Alberto Bottari de Castello,
Nunzio Apostolico in Ungheria, e per l’Ungheria il Signor Zsolt
Semjén, Vice Primo Ministro.
L’Accordo,
partendo da quello del 20 giugno 1997 tuttora in vigore, apporta ad
esso alcune modifiche, che lo aggiornano nel contesto delle nuove
normative collegate con la Legge Fondamentale dell’Ungheria,
promulgata il 25 aprile 2011. In concreto, vengono regolati alcuni
aspetti finanziari concernenti l’insegnamento della religione nelle
scuole, le istituzioni cattoliche dell’insegnamento superiore, il
restauro e la salvaguardia del patrimonio religioso dei monumenti e
delle opere d’arte in possesso di enti ecclesiastici, la
destinazione di una parte delle imposte a favore della Chiesa
Cattolica, il reddito degli ex-immobili ecclesiastici non elencati
nell’Appendice dell’Accordo del 1997.
L’Accordo,
che consiste di 7 Articoli e 3 Allegati, entrerà in vigore con lo
scambio degli strumenti di ratifica.
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