Ciudad
del Vaticano, 13 marzo 2013
(VIS).- Il Cardinale Jorge Mario Bergoglio è stato eletto Sommo
Pontefice, 265° successore di Pietro, ed ha scelto il nome di
Francesco. È il primo Papa latinoamericano, il primo Pontefice
membro della Compagnia di Gesù e il primo "Francesco"
della storia.
Ne
ha dato il solenne annuncio al popolo, alle ore 20:12, dalla Loggia
esterna dell'Aula della Benedizione della Basilica Vaticana, il
Cardinale Protodiacono, in seguito alla fumata bianca delle ore
19:06.
Queste
le parole del Cardinale Jean-Louis Tauran:
Annuntio
vobis gaudium magnum;
habemus
Papam:
Eminentissimum
ac Reverendissimum Dominum,
Dominum
Georgium Marium
Sanctae
Romanae Ecclesiae Cardinalem Bergoglio
qui
sibi nomen imposuit Franciscum.
(Vi
annuncio con grande gioia:
che
abbiamo il Papa
L'eminentissimo
e Reverendissimo
Signor
Jorge Mario
Cardinale
di Santa Romana Chiesa Bergoglio
che
ha assunto il nome di Francesco)
Il
Conclave che ha portato all'elezione di Papa Francesco era iniziato
martedì 12 marzo 2013, nella Cappella Sistina del Palazzo Apostolico
Vaticano, con l"extra omnes" intimato alle 17:35 dal
Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, Monsignor Guido
Marini, dopo il giuramento prestato dai 115 Cardinali Elettori.
La
prima fumata nera si è avuta alle ore 19:42 dello stesso giorno.
Mercoledì
13 marzo fumata nera alle ore 11:40.
Mercoledì
13 marzo, fumata bianca alla ore 19:06.
Alle
ore 20:24, il Santo Padre Francesco, preceduto dalla Croce, si è
affacciato alla Loggia esterna delle Benedizioni della Basilica
Vaticana completamente illuminata, per salutare e impartire la
bendizione apostolica "Urbi et Orbi" (alla citta' e al
mondo) alle decine di migliaia di persone, che gremivano Piazza San
Pietro e Via della Conciliazione, piena di pozzanghere a causa della
pioggia incessante caduta per l'intera giornata a Roma.
Prima
che il nuovo Papa si affacciasse alla Loggia, un picchetto d'onore
della Guardia Svizzera Pontificia, in uniforme di gran gala e con la
bandiera pontificia, si e' situato al di sotto della "Loggia",
seguito da una rappresentanza dei diversi corpi dell'Esercito
italiano che dal 1929 rendono omaggio al Papa nelle occasioni
importanti, in segno di riconciliazione fra la Santa Sede e lo Stato
italiano. La banda della Santa Sede ha accompagnato l'attesa. Appena
è stato reso noto il nome del nuovo Pontefice, la moltitudine che
affollava la piazza ha cominciato a cantare in coro: "Francesco,
Francesco".
Prima
della Benedizione il nuovo Pontefice ha rivolto ai fedeli le seguenti
parole:
"Fratelli
e sorelle, buonasera!
Voi
sapete che il dovere del Conclave era di dare un Vescovo a Roma.
Sembra che i miei fratelli Cardinali siano andati a prenderlo quasi
alla fine del mondo … ma siamo qui … Vi ringrazio
dell’accoglienza. La comunità diocesana di Roma ha il suo Vescovo:
grazie! E prima di tutto, vorrei fare una preghiera per il nostro
Vescovo emerito, Benedetto XVI. Preghiamo tutti insieme per lui,
perché il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca.
[Recita
del Padre Nostro, dell’Ave Maria e del Gloria al Padre]
E
adesso, incominciamo questo cammino: Vescovo e popolo. Questo cammino
della Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità tutte
le Chiese. Un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi.
Preghiamo sempre per noi: l’uno per l’altro. Preghiamo per tutto
il mondo, perché ci sia una grande fratellanza. Vi auguro che questo
cammino di Chiesa, che oggi incominciamo e nel quale mi aiuterà il
mio Cardinale Vicario, qui presente, sia fruttuoso per
l’evangelizzazione di questa città tanto bella!
E
adesso vorrei dare la Benedizione, ma prima – prima, vi chiedo un
favore: prima che il vescovo benedica il popolo, vi chiedo che voi
preghiate il Signore perché mi benedica: la preghiera del popolo,
chiedendo la Benedizione per il suo Vescovo. Facciamo in silenzio
questa preghiera di voi su di me.
[…]
Adesso
darò la Benedizione a voi e a tutto il mondo, a tutti gli uomini e
le donne di buona volontà.
[Benedizione]
Fratelli
e sorelle, vi lascio. Grazie tante dell’accoglienza. Pregate per me
e a presto! Ci vediamo presto: domani voglio andare a pregare la
Madonna, perché custodisca tutta Roma. Buona notte e buon riposo!".
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