Città
del Vaticano, 12 febbraio 2013 (VIS).-Mercoledì 13 febbraio, alle
17,00 il Santo Padre celebrerà il rito della benedizione e
imposizione delle ceneri nella basilica vaticana e non nella basilica
romana di Santa Sabina, dove ha avuto luogo solitamente. Il motivo,
come ha spiegato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede,
padre Federico Lombardi S.I, è che sarà l'ultima concelebrazione
pubblica di Benedetto XVI prima di lasciare il pontificato e si
prevede una partecipazione molto numerosa.
Per
la stessa ragione, l'incontro annuale del Papa con i parroci di Roma,
programmato quest'anno, il 14 febbraio avrà luogo nell'Aula Paolo
VI e sarà incentrato, secondo quanto riferito da padre Lombardi, sul
Concilio Vaticano II, come aveva chiesto il clero romano. Inoltre, in
previsione della grande affluenza, l'ultima udienza generale di
Benedetto XVI che avrebbe avuto luogo il 27 febbraio nell'Aula Paolo
VI, probabilmente si svolgerà in Piazza San Pietro.
Il
Papa sta bene, -ha detto Padre Lombardi-, è molto sereno, non ha
rinunciato perché malato, ma solo per la fragilità dovuta
all’invecchiamento, ricordando che il pontefice, in effetti,ha
subito recentemente un intervento assolutamente di routine per la
sostituzione della batteria del pacemaker, ma questo non ha alcun
peso nella sua decisione. Inoltre ha spiegato che il viaggio a Cuba e
in Messico, a causa della fatica, ha costituito per Benedetto XVI una
tappa della maturazione verso la rinuncia al ministero, ma non una
decisione definitiva in tal senso.
Il
direttore della Sala Stampa ha confermato che il calendario del Papa
sarà lo stesso fino al 28 febbraio, ultimo giorno del pontificato,
con con gli incontri con i vescovi italiani in visita ad limina, con
i presidenti di Romania e Guatemala, etc.. Non sarà pubblicata,
invece, l'enciclica prevista sulla Fede perché il testo non era
ancora pronto.
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