Città
del Vaticano, 11 dicembre 2012
(VIS). Il Segretario del "World Council of Churches" (WCC),
Olav Fykse Tveit, ha rivolto ai fedeli delle oltre 340 comunità che
fanno parte di questo organismo ecumenico, il suo tradizionale
messaggio per il Natale. Il testo si apre con due citazioni
bibliche, la prima del profeta Isaia: "Non spezzerà una canna
incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta. Proclamerà
il diritto con fermezza" e la seconda del Vangelo di Giovanni:
"In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce
splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta".
"Ciò
che il Verbo ha posto in essere è la vita - scrive Tveit - e la vita
è la luce di tutte le persone. Nel corso del prossimo anno il WCC
focalizzerà la sua testimonianza e il suo lavoro attorno a una
semplice preghiera che serverà come tema della nostra assemblea
generale: Dio della vita, guidaci alla giustizia e alla pace'".
Questa
preghiera sarà anche il tema della X Assemblea Generale del WCC che
si terrà a Busan (Corea del Sud) dal 30 ottobre all'8 novembre 2013.
Il programma comprende cinque dimensioni di essere chiesa unite nel
mondo di oggi: koinonia (una fede e una fratellanza in Cristo);
martirio (testimonianza nel mondo); diaconia (servire la giustizia e
la pace), formazione ecumenica (per la guida) e cooperazione
interreligiosa (un terreno comune).
"Nel
periodo di Avvento, Natale ed Epifania, noi siamo particolarmente
consapevoli del dono di Dio della luce, rivelato nella Parola eterna
che si è fatta carne, e che continua ad abitare fra noi. Questa è
la luce che ci dà speranza nel nostro mondo attuale nonostante la
disunione, gli abusi, l'odio, la violenza, la povertà, la cupidigia
e la corruzione. La luce di Dio illumina i nostri passi e ci illumina
il cammino fino alla pace e alla giustizia. Anche se il brillio delle
nostre luci è molto debole, la Parola di Dio prevale sull'oscurità,
ponendo sempre la giustizia al centro del nostro cammino comune verso
la pace", conclude il Segretario del Consiglio Mondiale delle
Chiese.
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