Prima
di soffermarsi sui particolari concreti dell'Assemblea, l'Arcivescovo
ha sottolineato l'importanza di "tenere uniti i due aspetti
dell’argomento sinodale. Esso, infatti, indica che lo scopo della
nuova evangelizzazione è la trasmissione della fede. D’altra
parte, il processo della trasmissione della fede, che oggi in molti
casi trova ostacoli di varia indole, si svolge nell’ambito della
nuova evangelizzazione".
Successivamente
l'Arcivescovo Eterovic ha illustrato la preparazione e lo svolgimento
di un'Assemblea sinodale "processo complesso ed esigente"
nel quale si potrebbero distinguere tre aspetti che si intrecciano
mutualmente: dimensione spirituale, riflessione teologica pastorale e
preparazione tecnica-organizzativa".
1.-
Dimensione spirituale
La
preghiera accompagna ed anima ogni attività sinodale. (...) La
preghiera che ha accompagnato i lavori di preparazione (...) sarà
preminente durante i lavori sinodali. In particolare, il Santo Padre
presiederà quattro celebrazioni liturgiche". Il 7 ottobre, la
celebrazione eucaristica dell'inaugurazione del Sinodo durante la
quale il Papa dichiarerà dottori due Santi della Chiesa: San Juan de
Avila e Santa Ildegarda di Bingen; l'11 ottobre la Santa Messa
durante la quale il Santo Padre darà inizio all'Anno della Fede; il
21 ottobre la Santa Messa di canonizzazione dei Beati: Jacques
Berthieu; Pedro Calungsod; Giovanni Battista Piamarta; Carmen Sallés
y Barangueras; Marianne Cope; Caterina Tekakwitha e Anna Schäffer.
Infine il 28 ottobre la Santa Messa di chiusura del Sinodo.
2.
- Riflessioni teologico-pastorali
Dopo
che il Santo Padre Benedetto XVI ha scelto il tema dell’Assise
sinodale, la Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi ha redatto i
Lineamenta, documento di riflessione sull’argomento prescelto, reso
pubblico il 4 marzo 2011. Il Questionario che accompagna i Lineamenta
è stato sottoposto all'attenzione degli organismi ecclesiali, con i
quali la Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi ha rapporti
istituzionali pregando di rispondere prima del 1° novembre 2011.
Dall’alto numero di risposte che ha raggiunto il 90,5 % si può
constatare il grande interesse delle Chiese particolari e di altri
organismi sull’argomento della riflessione sinodale. Il Consiglio
Ordinario della Segreteria Generale ha analizzato tali risposte che
sono state sintetizzate nell’Instrumentum laboris. Tale documento è
stato reso noto il 19 giugno 2012.
Altri
documenti hanno avuto un ruolo importante nella preparazione
dell’Assise sinodale. Si tratta, in primo luogo, delle riflessioni
del Santo Padre Benedetto XVI in vari suoi pronunciamenti. Oltre alle
catechesi sulla preghiera, le due Lettere Apostoliche in forma di
Motu proprio: "Ubicumque et semper" del 21 settembre 2010,
con la quale il Sommo Pontefice erige il Pontificio Consiglio per la
Promozione della Nuova Evangelizzazione. e "Porta fidei",
dell’11 ottobre 2011, con la quale indice l’Anno della fede.
3.-
Preparazione tecnica organizzativa
Secondo
le norme dell’Ordo Synodi Episcoporum, all’Assemblea Generale
Ordinaria del Sinodo dei Vescovi partecipano ex officio i Capi delle
Chiese Orientali cattoliche sui iuris e dei Dicasteri della Curia
Romana. Oltre i Padri sinodali di nomina Pontificia, gli altri Padri
sinodali vengono eletti dalle rispettive Conferenze Episcopali, dalle
Chiese Orientali Cattoliche sui iuris, se oltrepassano il numero di
25 Vescovi, come pure dall’Unione dei Superiori Generali che hanno
diritto di eleggere 10 membri.
4.-
Partecipanti all’Assemblea sinodale
Alla
XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi
parteciperanno 262 Padri sinodali, il numero più elevato nella
storia dei Sinodi. Dall’Europa provengono 103, dall’America 63,
dall’Africa 50, dall’Asia 39 e dall’Oceania 7. La maggioranza
dei Padri sinodali, precisamente 182, è stata eletta, 172 dalle
Conferenze Episcopali e 10 dall’Unione dei Superiori Generali; 3
sono stati designati dalle Chiese Orientali Cattoliche sui iuris; 37
partecipano ex officio, 40 sono stati nominati dal Santo Padre.
Benedetto
XVI ha nominato il Cardinale Donald William Wuerl, Arcivescovo di
Washington (Stati Uniti d'America), Relatore Generale e l'Arcivescovo
Pierre-Marie Carré, di Montpellier (Francia), Segretario Speciale.
Il Papa ha inoltre nominato tre Presidenti Delegati: il Cardinale
John Tong Hon, Vescovo di Hong Kong (Cina); il Cardinale Francisco
Robles Ortega, Arcivescovo di Guadalajara (Messico), ed il Cardinale
Laurent Monsengwo Pasinya, Arcivescovo di Kinshasa (Repubblica
Democratica del Congo). All’Assemblea sinodale prenderanno parte
anche 45 Esperti e 49 Uditori; i Delegati fraterni rappresentanti di
15 chiese e comunità ecclesiali che non sono ancora in piena
comunione con la Chiesa Cattolica ed infine 3 Invitati speciali:
fratello Alois, Priore di Taizé (Francia); il Reverendo Lamar Vest,
Presidente dell’American Bible Society (Stati Uniti d'America) e il
Signor Werner Arber, Professore di Microbiologia nel Biozentrum
dell’Università di Basilea (Svizzera) e Presidente della
Pontificia Accademia delle Scienze.
V)
Eventi di rilievo
Sono
previste 23 Congregazioni Generali e 8 Sessioni dei Circoli minori.
L'8 ottobre il Segretario Generale ed il Relatore Generale leggeranno
la loro relazione. Nella sessione pomeridiana sono previsti brevi
interventi dei rappresentanti dell'episcopato dei cinque continenti
sul tema dell'Assemblea sinodale. Essi devono indicare in sintesi
come è stato percepito il tema sinodale nella realtà della Chiese
particolari dei singoli continenti.
Il
9 ottobre, nella Congregazione generale pomeridiana il Cardinale Marc
Ouellet, P.S.S., Prefetto della Congregazione per i Vescovi, riferirà
sulla recezione dell’Esortazione Apostolica Postsinodale Verbum
Domini, risultato della XII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo
dei Vescovi che ha avuto luogo nel mese di ottobre del 2008.
Nel
pomeriggio del 10 ottobre, Sua Grazia dottor Rowan Douglas Williams,
Arcivescovo di Canterbury e Primate di tutta l’Inghilterra e della
Comunione Anglicana, nella Congregazione generale del pomeriggio, si
rivolgerà all’Assemblea per illustrare dal punto di vista
anglicano la sfida della nuova evangelizzazione e della trasmissione
della fede cristiana.
Il
12 ottobre il Signor Werner Arber, Professore di Microbiologia nel
Biozentrum dell’Università di Basilea (Svizzera) e Presidente
della Pontificia Accademia delle Scienze, fornirà alcune riflessioni
sul rapporto tra scienza e fede.
Nel
corso della celebrazione eucaristica dell’11 ottobre, il Patriarca
Ecumenico Bartolomeo I° rivolgerà un indirizzo al Vescovo di Roma
Benedetto XVI e a tutti i partecipanti alla Santa Messa con la quale
inizierà l’Anno della fede.
All’inizio
dei lavori, i Padri sinodali sceglieranno i membri della Commissione
del Messaggio, composta da 12 membri, di cui il Presidente
Arcivescovo Claudio Maria Celli, Presidente del Pontificio Consiglio
per i mezzi di comunicazione sociale, e il Vice-Presidente
Arcivescovo Luis Antonio G. Tagle, di Manila (Filippine) sono stati
chiamati dal Santo Padre. Il Papa nominerà altri due membri, mentre
i restanti 8 saranno scelti dai Padri sinodali.
6.-
Conclusione
La
metodologia sinodale, modificata dal Santo Padre Benedetto XVI
nell’anno 2005, rimarrà sostanzialmente invariata. Pertanto, ogni
Padre sinodale avrà a disposizione 5 minuti per fare il suo
intervento nel corso delle Congregazioni generali. Durante la
discussione libera, prevista in ogni Congregazione generale
pomeridiana dalle ore 18 alle 19, ogni intervento dei Padri sinodali
non durerà più di 3 minuti per favorire una maggiore partecipazione
alla discussione quale espressione della comunione e del senso
collegiale.
Gli
interventi dei Delegati fraterni, degli Uditori e delle Uditrici non
dovrebbero superare 4 minuti.
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