Città
del Vaticano, 11 settembre 2012
(VIS). Con il tema "Gesù in persona si accostò e camminava con
loro", si apre oggi a Dar-es-Salaam (Tanzania) il I° Incontro
di Pastorale della Strada in Africa e Madagascar.
L'Incontro
promosso dal Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e
gli Itineranti, in collaborazione con la Commissione Episcopale per i
Migranti e gli Itineranti della Tanzania, affronterà "argomenti
cruciali come la realtà delle donne che, anche nel continente
africano, volontariamente o forzatamente, sono vittime di nuove forme
di schiavitù. Purtroppo - si legge in un Comunicato del Pontificio
Consiglio - l'insufficiente riconoscimento della dignità e dei
diritti delle donne si traduce per loro in minori opportunità di
formazione, di lavoro e di rispetto".
L'incontro
analizzerà anche la situazione dei bambini e dei ragazzi di strada
che nasce dai contrasti esistenti a livello familiare, sociale e
culturale nel continente. Fra le tante cause che portano in strada
donne e bambini, si rilevano maggiormente la povertà, la violenza
familiare, i conflitti tribali e civili, la superstizione, la
criminalità organizzata nello sfruttamento.
Si
approfondiranno, inoltre, i problemi e le esigenze degli addetti ai
trasporti su strada, sempre in Africa e Madagascar, che nei loro
lunghi spostamenti, con bassi salari e privi di assicurazione sul
lavoro e la salute, sono esposti a molteplici difficoltà, come la
lontananza della famiglia, le lunghe attese alle frontiere e la
fatica.
Lo
studio si fonderà, da parte del Dicastero, sugli "Orientamenti
per la Pastorale della Strada", pubblicati da questo Pontificio
Consiglio nel 2007, e su due documenti del Magistero sulla realtà
del Continente Africano e la missione della Chiesa in loco, cioè le
Esortazioni Apostoliche Post-Sinodali "Ecclesia in Africa",
del 1995, e "Africae munus", del 2011.
I
partecipanti registrati sono oltre 85, provenienti da 31 nazioni del
continente. Fra di loro vi sono Vescovi, sacerdoti, religiosi e
religiose e laici, che sono delegati delle Commissioni Episcopali per
i migranti e gli Itineranti, di Caritas internationalis, e di
istituti religiosi coinvolti nella pastorale delle categorie di
persone che vivono nella e della strada.
Nel
pomeriggio, nella sessione inaugurale, sarà data lettura del
messaggio che il Cardinale Tarcisio Bertone, S.D.B., Segretario di
Stato, ha inviato a nome del Santo Padre
per
esprimere la vicinanza del Pontefice. La prima conferenza, domani 12
settembre, sarà tenuta dal Vescovo Joseph Kalathiparambil,
Segretario del Dicastero, che presenterà il documento base
"Orientamenti per la pastorale della strada" che presenta
il punto di vista, da un lato, degli utenti della strada, e
dall'altro, delle persone che sono costrette e procurarsi da vivere
sulla strada. Il Presule sottolineerà la responsabilità pastorale
della Chiesa di denunciare ogni forma di ingiustizia, di difendere la
dignità delle persone sfruttate o maltrattate per situazioni sociali
o familiari, e di impegnarsi per la loro liberazione, offrendo ogni
possibile sostegno.
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