Città
del Vaticano, 6 settembre 2012
(VIS). "L'uomo custode del creato" è il titolo della
ventesima edizione del Convegno Ecumenico Internazionale di
spiritualità ortodossa, inaugurato ieri nel Monastero di Bose
(Italia), e che si concluderà l'8 settembre prossimo.
"Nella
tradizione cristiana d'oriente e d'occidente, abitare la terra è un
compito e un dono affidato agli uomini, custodi ma al tempo stesso
ospiti della creazione". Su questi temi interverranno nella
giornata inaugurale il Priore di Bose, Enzo Bianchi e il Metropolita
di Pergamo Joannis Zizioulas, (...) Rappresentante del Patriarca
Ecumenico Bartholomeos I. Il Santo Padre, tramite il Cardinale
Tarcisio Bertone, S.D.B., Segretario di Stato, ha fatto pervenire un
telegramma in cui auspica che "le giornate di confronto e di
incontro fraterno possano favorire la conoscenza reciproca e la
condivisione della fede, suscitando e rinnovando un comune impegno
nella tutela del creato dono di Dio".
Al
Convegno partecipano metropoliti e vescovi delle Chiese ortodosse e
della Chiesa cattolica, tra cui il Cardinale Roger Etchegaray,
Vice-Decano del Collegio Cardinalizio; l'Arcivescovo Antonio Mennini,
Nunzio Apostolico in Gran Bretagna; il Vescovo Mansueto Bianchi, di
Pistoia (Italia), Presidente della Commissione per l'Ecumenismo e il
Dialogo Interreligioso della Conferenza Episcopale Italiana (CEI);
Rappresentanti della Chiesa d'Inghilterra e della Riforma, del
Consiglio Ecumenico delle Chiese e del Pontificio Consiglio per la
Promozione dell'Unità dei Cristiani, e teologi, patrologi e
scienziati da tutto il mondo.
In
quattro giorni d'incontri aperti al pubblico, i relatori
approfondiranno la dimensione teologica e spirituale del rapporto
dell'uomo con l'ambiente che lo circonda, interrogandosi sui valori
che possono ispirare scelte responsabili di fronte alla crisi
ecologica, provocata dall'uomo stesso, che sta causando ferite
irreversibili alla vita sul nostro pianeta.
L'insegnamento
della Chiesa ortodossa sui problemi dell'ecologia sarà esposto dal
Vescovo Amvrosij di Gatcina, Rettore dell'Accademia teologica di San
Pietroburgo. La bontà della creazione secondo il racconto biblico,
la relazione tra la natura ferita e risanata e la storia di salvezza,
la comprensione del rapporto dell'uomo con la creazione nei Padri
della Chiesa, da Ireneo di Lione a Massimo il Confessore, ai Padri
siriaci, sono al centro delle riflessioni proposte da John Behr (New
York), Nestor Kavvadas (Tübingen),
Assaad Elias Kattan (Münster).
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