Città
del Vaticano, 26 giugno 2012
(VIS). Di seguito riportiamo la Nota della Congregazione per la
Dottrina della Fede relativa alla nomina dell'Arcivescovo Augustine
Di Noia, O.P., a Vice-Presidente della Pontificia Commissione
"Ecclesia Dei":
"Papa
Benedetto XVI ha nominato l’Arcivescovo Augustine Di Noia, O.P.,
Vice Presidente della Pontificia Commissione “Ecclesia Dei”. La
nomina di un Presule di alto rango a tale incarico è segno della
sollecitudine pastorale del Santo Padre per i cattolici
tradizionalisti in comunione con la Santa Sede e del suo grande
desiderio di riconciliazione con le comunità tradizionaliste non in
unione con la Sede di Pietro. Presidente della Commissione è il
Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Cardinale
William J. Levada".
"La
Pontificia Commissione “Ecclesai Dei” è stata istituita nel 1988
dal Beato Papa Giovanni Paolo II per facilitare la 'piena comunione
ecclesiale di sacerdoti, seminaristi, comunità religiose o singoli
finora legati in vari modi alla Fraternità fondata dall’Arcivescovo
Lefebvre', e per promuovere la cura pastorale dei fedeli che seguono
l’antica tradizione liturgica latina della Chiesa cattolica. Nel
2009, la Pontificia Commissione era strutturalmente connessa alla
Congregazione per la Dottrina della Fede per esaminare le questioni
dottrinali del corrente dialogo fra la Santa Sede e la Fraternità
sacerdotale di San Pio X".
"In
qualità di eminente teologo domenicano, l’Arcivescovo Di Noia ha
dedicato molta attenzione a queste questioni dottrinali e alla
priorità dell’ermeneutica di continuità e di riforma nella giusta
interpretazione del Concilio Vaticano II – una area di cruciale
importanza nel dialogo fra la Santa Sede e la Fraternità
sacerdotale. Sotto la guida del Cardinale Levada, con l’assistenza
di Monsignor Guido Pozzo, Segretario della Pontificia Commissione,
negli ultimi tre anni il dialogo è andato avanti".
"In
precedenza, l’Arcivescovo Di Noia è stato Segretario della
Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti
dove, insieme con il Prefetto, Cardinale Antonio Canizares, ha curato
la riorganizzazione del Dicastero e la preparazione di un nuovo
Regolamento seguendo le direttive del “motu proprio” di Benedetto
XVI (30 agosto 2011) “Quaerit Semper”. L’esperienza
dell’Arcivescovo Di Noia e la continua associazione con la
Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti
faciliterà lo sviluppo di alcune condizioni liturgiche nella
celebrazione del “Missale Romanum” del 1962".
"Inoltre,
il grande rispetto che l’Arcivescovo Di Noia gode nella Comunità
ebraica sarà di aiuto nell’affrontare alcune questioni sorte nelle
relazioni Cattolico-Ebraiche, mentre ha fatto progressi il cammino
verso la riconciliazione delle comunità tradizionaliste".
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