CITTÀ DEL VATICANO, 13 GEN 2012 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto i membri dell'Ispettorato di Pubblica Sicurezza presso il Vaticano per il tradizionale scambio di auguri per il nuovo anno.
"La tutela dell’ordine pubblico, soprattutto in un’area così frequentata da turisti e pellegrini di ogni parte del mondo, non è un compito semplice. Infatti, la Sede di Pietro costituisce il centro della cristianità, e i cattolici del mondo desiderano venire, almeno una volta nella vita, a pregare sulle tombe degli Apostoli. Tale presenza, sia della Santa Sede, sia del grande numero di gente cosmopolita che visita il centro della Chiesa Cattolica, non costituisce certamente un problema per la città di Roma e per l’Italia intera, bensì una ricchezza e un motivo di vanto!"
"Anche l’anno appena trascorso, purtroppo, è stato segnato da episodi di violenza e di intolleranza. Di frequente, in diverse parti del mondo, oggetto di rappresaglie e di attentati sono stati proprio i cristiani, che hanno pagato anche con la vita la loro appartenenza a Cristo e alla Chiesa. Nel messaggio in occasione della Giornata Mondiale della Pace del 1° gennaio corrente, ho voluto sottolineare l’importanza dell’educazione delle giovani generazioni alla giustizia e alla pace. Questi due termini sono tanto usati nel nostro mondo, ma spesso in modo equivoco".
"La giustizia non è una semplice convenzione umana; quando, in nome di una presunta giustizia, dominano i criteri dell’utilità, del profitto e dell’avere, si può anche calpestare il valore e la dignità della persona umana. La giustizia è una virtù che indirizza la volontà umana perché renda all’altro ciò che gli spetta in ragione del suo essere e del suo operare. Allo stesso modo la pace non è la mera assenza di guerra o il risultato della sola azione degli uomini per evitarla; essa è innanzitutto dono di Dio che va chiesto con fede e che in Gesù Cristo trova la via per raggiungerla. La vera pace, poi, è un’opera da costruire quotidianamente col contributo di compassione, solidarietà, fraternità e collaborazione di ciascuno".
"Come forze di polizia, siate sempre autentici promotori della giustizia e sinceri costruttori di pace. Preghiamo la Madre di Dio, Regina della Pace, perché sostenga con la sua materna intercessione i nostri propositi e la nostra attività. A Lei affidiamo l’intero anno 2012 perché sia vissuto da tutti all’insegna del rispetto reciproco e del bene comune, augurandoci che nessun atto di violenza sia compiuto nel nome di Dio, supremo garante della giustizia e della pace.
AC/ VIS 20120113 (410)
"La tutela dell’ordine pubblico, soprattutto in un’area così frequentata da turisti e pellegrini di ogni parte del mondo, non è un compito semplice. Infatti, la Sede di Pietro costituisce il centro della cristianità, e i cattolici del mondo desiderano venire, almeno una volta nella vita, a pregare sulle tombe degli Apostoli. Tale presenza, sia della Santa Sede, sia del grande numero di gente cosmopolita che visita il centro della Chiesa Cattolica, non costituisce certamente un problema per la città di Roma e per l’Italia intera, bensì una ricchezza e un motivo di vanto!"
"Anche l’anno appena trascorso, purtroppo, è stato segnato da episodi di violenza e di intolleranza. Di frequente, in diverse parti del mondo, oggetto di rappresaglie e di attentati sono stati proprio i cristiani, che hanno pagato anche con la vita la loro appartenenza a Cristo e alla Chiesa. Nel messaggio in occasione della Giornata Mondiale della Pace del 1° gennaio corrente, ho voluto sottolineare l’importanza dell’educazione delle giovani generazioni alla giustizia e alla pace. Questi due termini sono tanto usati nel nostro mondo, ma spesso in modo equivoco".
"La giustizia non è una semplice convenzione umana; quando, in nome di una presunta giustizia, dominano i criteri dell’utilità, del profitto e dell’avere, si può anche calpestare il valore e la dignità della persona umana. La giustizia è una virtù che indirizza la volontà umana perché renda all’altro ciò che gli spetta in ragione del suo essere e del suo operare. Allo stesso modo la pace non è la mera assenza di guerra o il risultato della sola azione degli uomini per evitarla; essa è innanzitutto dono di Dio che va chiesto con fede e che in Gesù Cristo trova la via per raggiungerla. La vera pace, poi, è un’opera da costruire quotidianamente col contributo di compassione, solidarietà, fraternità e collaborazione di ciascuno".
"Come forze di polizia, siate sempre autentici promotori della giustizia e sinceri costruttori di pace. Preghiamo la Madre di Dio, Regina della Pace, perché sostenga con la sua materna intercessione i nostri propositi e la nostra attività. A Lei affidiamo l’intero anno 2012 perché sia vissuto da tutti all’insegna del rispetto reciproco e del bene comune, augurandoci che nessun atto di violenza sia compiuto nel nome di Dio, supremo garante della giustizia e della pace.
AC/ VIS 20120113 (410)
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