CITTA' DEL VATICANO, 8 GEN. 2012 (VIS).-Conclusa la Santa Messa con l’amministrazione del Battesimo ad un gruppo di bambini nella Cappella Sistina, il Santo Padre a mezzogiorno si è affacciato alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.
Queste le parole del Papa nell’introdurre la preghiera mariana:
“Oggi celebriamo la festa del Battesimo del Signore. (…) Vorrei proporre una breve riflessione sul nostro essere figli di Dio. Anzitutto però partiamo dal nostro essere semplicemente figli: questa è la condizione fondamentale che ci accomuna tutti. (…) Venire al mondo non è mai una scelta (…). Ma durante la vita, possiamo maturare un atteggiamento libero nei confronti della vita stessa: possiamo accoglierla come un dono (…). Questo passaggio segna una svolta di maturità nel nostro essere e nel rapporto con i nostri genitori, che si riempie di riconoscenza”. (…)
“Anche nei confronti di Dio siamo tutti figli. Dio è all’origine dell’esistenza di ogni creatura, ed è Padre in modo singolare di ogni essere umano: ha con lui o con lei una relazione unica, personale. Ognuno di noi è voluto, è amato da Dio. (…) Mediante la fede, mediante un ‘sì’ profondo e personale a Dio come origine e fondamento della mia esistenza, (…) io accolgo la vita come dono del Padre che è nei Cieli, un Genitore (…) che sento nel profondo del cuore essere il Padre mio e di tutti i miei fratelli in umanità, un Padre immensamente buono e fedele”.
“Questa fede in Dio Padre si basa su Gesù Cristo: la sua persona e la sua storia ci rivelano il Padre (…). Credere che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, consente di ‘rinascere dall’alto’, cioè da Dio, che è Amore. (…) Questo è il senso del sacramento del Battesimo: è una nuova nascita, che avviene grazie allo Spirito Santo”.
“Questa domenica conclude il tempo di Natale. Rendiamo grazie a Dio per questo grande mistero (…). Dio si è fatto figlio dell’uomo, perché l’uomo diventi figlio di Dio. Rinnoviamo perciò la gioia di essere figli: (…) nati dall’amore di un padre e di una madre, e rinati dall’amore di Dio, mediante il Battesimo”.
Infine, il Pontefice ha salutato in varie lingue i pellegrini.
ANG/ VIS 20120109 (390)
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