CITTA' DEL VATICANO, 1 DIC. 2011 (VIS). In occasione della consacrazione del Vescovo coadiutore di Yibin avvenuta nella mattinata di ieri, 30 novembre, nel Sichuan (Cina), alcuni giornalisti hanno posto la domanda su come sia da valutare la presenza del Vescovo Lei Shiyin a tale cerimonia. Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Padre Federico Lombardi, S.I., ha dato la seguente risposta che viene di seguito trascritta:
"Ho saputo dai mass media che stamattina ha avuto luogo l’ordinazione del Reverendo Pietro Luo Xuegang come Vescovo Coadiutore della diocesi di Yibin nel Sichuan. Il consacrante principale è stato l’anziano Vescovo Diocesano, Monsignor Giovanni Chen Shizhong. Tutti i consacranti sono Vescovi in comunione con il Santo Padre, eccetto Lei Shiyin di Leshan".
"Dopo le tre recenti ordinazioni episcopali senza il mandato pontificio, il fatto di avere un nuovo Presule che è in comunione con il Papa e con tutti i Vescovi cattolici del mondo è certamente positivo. Ciò sarà apprezzato non soltanto dai Vescovi e dai fedeli cinesi, ma anche nella Chiesa universale. Invece la partecipazione del Vescovo illegittimo, che - com’è noto - si trova nella condizione canonica di una persona scomunicata, non va nella stessa direzione e suscita disapprovazione e sconcerto da parte dei fedeli, tanto più perché risulta che egli ha preso parte come Vescovo consacrante e ha concelebrato l’Eucaristia. La recidività della sua disobbedienza alle norme della Chiesa purtroppo aggrava la sua posizione canonica".
"In situazioni ordinarie la presenza del Vescovo Lei Shiyin avrebbe dovuto essere esclusa assolutamente e comporterebbe delle conseguenze canoniche per gli altri Vescovi partecipanti. Nella presente circostanza è probabile che questi ultimi non abbiano potuto impedirla senza gravi inconvenienti. In ogni caso, la Santa Sede potrà valutare meglio la questione quando riceverà più ampie ed approfondite informazioni".
OP/ VIS 20111201 (310)
OP/ VIS 20111201 (310)
Nessun commento:
Posta un commento