CITTA' DEL VATICANO, 1 DIC. 2011 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto in udienza i partecipanti all'Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio per la Famiglia, con il Presidente Cardinale Ennio Antonelli, nella ricorrenza del XXX anniversario di istituzione del Dicastero, ad opera del Beato Giovanni Paolo II e del trentesimo di pubblicazione dell'Esortazione Apostolica "Familiaris consortio".
"Nel nostro tempo - ha affermato Benedetto XVI - come già in epoche passate, l’eclissi di Dio, la diffusione di ideologie contrarie alla famiglia e il degrado dell’etica sessuale appaiono collegati tra loro (...) così la nuova evangelizzazione è inseparabile dalla famiglia cristiana. La famiglia è infatti la via della Chiesa perché è 'spazio umano' dell’incontro con Cristo. (...) La famiglia fondata sul sacramento del Matrimonio è attuazione particolare della Chiesa, comunità salvata e salvante, evangelizzata ed evangelizzante. Come la Chiesa, la famiglia è chiamata ad accogliere, irradiare e manifestare nel mondo l’amore e la presenza di Cristo".
"L’accoglienza e la trasmissione dell’amore divino si attuano nella dedizione reciproca dei coniugi, nella procreazione generosa e responsabile, nella cura e nell’educazione dei figli, nel lavoro e nelle relazioni sociali, nell’attenzione ai bisognosi, nella partecipazione alle attività ecclesiali, nell’impegno civile. La famiglia cristiana (...) riflette nel mondo lo splendore di Cristo e la bellezza della Trinità divina" nella misura in cui "riesce a vivere l'amore come comunione e servizio, come dono reciproco e apertura verso tutti".
Nel ricordare la recente visita ad Ancona per la chiusura del Congresso Eucaristico Nazionale italiano, nel corso della quale ha incontrato insieme coniugi e sacerdoti, il Papa ha detto: 'Entrambi questi stati di vita hanno, infatti, nell’amore di Cristo, che dona se stesso per la salvezza dell’umanità, la medesima radice; sono chiamati ad una missione comune: quella di testimoniare e rendere presente questo amore a servizio della comunità per l’edificazione del popolo di Dio. Questa prospettiva consente anzitutto di superare una visione riduttiva della famiglia, che la considera mera destinataria dell’azione pastorale. (...) 'La famiglia è luogo privilegiato di educazione umana e cristiana e rimane, per questa finalità, la migliore alleata del ministero sacerdotale'".
"Vi sono degli ambiti in cui è particolarmente urgente il protagonismo delle famiglie cristiane in collaborazione con i sacerdoti e sotto la guida dei Vescovi: l’educazione di bambini, adolescenti e giovani all’amore, inteso come dono di sé e comunione; la preparazione dei fidanzati alla vita matrimoniale (...); la formazione dei coniugi, (...) le esperienze associative con finalità caritative, educative e di impegno civile; la pastorale delle famiglie per le famiglie".
Infine Benedetto XVI, nel riferirsi al VII Incontro Mondiale delle Famiglie in programma a Milano (Italia), nel luglio 2012, ha detto: "Sarà per me e per noi tutti una grande gioia ritrovarsi insieme, pregare e fare festa con le famiglie venute da tutto il mondo".
AC/ VIS 20111201 (470)
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