CITTA' DEL VATICANO, 27 MAG. 2011 (VIS). Il 17 e 18 maggio scorsi, presso la Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi, si è svolta la quarta riunione del Consiglio Speciale per il Medio Oriente della Segreteria Generale.
Un Comunicato reso pubblico oggi segnala che: "Il Segretario Generale, l'Arcivescovo Nikola Eterovi?, ha presieduto i lavori, ai quali hanno preso parte tutti i membri del Consiglio. (...) Nel suo intervento iniziale il Segretario Generale, (...) ha rivolto un pensiero particolare a S.B. Béchara Boutros Raï, O.M.M., recentemente eletto Patriarca di Antiochia dei Maroniti (Libano)".
I Membri del Consiglio hanno sottolineato che: "La convivenza delle religioni è essenziale per lo sviluppo della conoscenza reciproca e della tolleranza, per promuovere rapporti pacifici e proficui nella collaborazione per il bene comune".
"Appaiono sempre più esigenti" - si legge ancora nel Comunicato - "le richieste di dialogo ecumenico e interreligioso, che stimolano la ricerca di comunione e di testimonianza da parte dei discepoli del Signore allo scopo di vivere la fede nella carità e nella speranza di tempi migliori, che bisogna costruire con pazienza, perseveranza e amore".
"Una particolare attenzione è stata rivolta alla stesura di una sintesi dei documenti sinodali e specialmente delle Proposizioni (...) in vista della redazione dell'Esortazione Apostolica Postsinodale, che (...) il Santo Padre Benedetto XVI pubblicherà a suo tempo".
SE/ VIS 20110527 (230)
Un Comunicato reso pubblico oggi segnala che: "Il Segretario Generale, l'Arcivescovo Nikola Eterovi?, ha presieduto i lavori, ai quali hanno preso parte tutti i membri del Consiglio. (...) Nel suo intervento iniziale il Segretario Generale, (...) ha rivolto un pensiero particolare a S.B. Béchara Boutros Raï, O.M.M., recentemente eletto Patriarca di Antiochia dei Maroniti (Libano)".
I Membri del Consiglio hanno sottolineato che: "La convivenza delle religioni è essenziale per lo sviluppo della conoscenza reciproca e della tolleranza, per promuovere rapporti pacifici e proficui nella collaborazione per il bene comune".
"Appaiono sempre più esigenti" - si legge ancora nel Comunicato - "le richieste di dialogo ecumenico e interreligioso, che stimolano la ricerca di comunione e di testimonianza da parte dei discepoli del Signore allo scopo di vivere la fede nella carità e nella speranza di tempi migliori, che bisogna costruire con pazienza, perseveranza e amore".
"Una particolare attenzione è stata rivolta alla stesura di una sintesi dei documenti sinodali e specialmente delle Proposizioni (...) in vista della redazione dell'Esortazione Apostolica Postsinodale, che (...) il Santo Padre Benedetto XVI pubblicherà a suo tempo".
SE/ VIS 20110527 (230)
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