Il Papa ha salutato il Vescovo Marcello Semeraro, di Albano e i sacerdoti e religiosi che lo accompagnavano ed ha espresso la sua sentita gratitudine al Sindaco di Castel Gandolfo e ai componenti dell’Amministrazione Comunale. Parimenti ha ringraziato i dirigenti e tutti gli addetti ai diversi Servizi del Governatorato, il Corpo della Gendarmeria, la Floreria, le Direzioni dei Servizi Sanitari e dei Servizi Tecnici e la Guardia Svizzera Pontificia, come pure i funzionari, gli agenti delle diverse Forze dell’Ordine Italiane e gli ufficiali ed avieri dell’Aeronautica Militare Italiana.
“Nell’accomiatarmi da voi” – ha detto il Papa – “mi piace affidare alla vostra considerazione la figura di San Vincenzo de’ Paoli, di cui oggi celebriamo la memoria. Questo apostolo della carità, così caro al popolo cristiano e conosciuto specialmente attraverso la Suore da lui fondate, fu proclamato da Papa Leone XIII ‘patrono universale di tutte le opere di carità sparse nel mondo’”.
“Con la sua incessante azione apostolica, egli fece in modo che il Vangelo diventasse sempre più faro luminoso di speranza e di amore per l’uomo del suo tempo, ed in particolare per i più poveri nel corpo e nello spirito. Il suo esempio virtuoso e la sua intercessione suscitino nelle vostre comunità e in ciascuno di voi un rinnovato impegno di solidarietà, cosicché gli sforzi di ognuno cooperino all’edificazione del bene comune”.
.../ VIS 20100927 (270)
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