CITTA' DEL VATICANO, 19 DIC. 2009 (VIS). I ragazzi dell'Azione Cattolica Italiana sono stati ricevuti questa mattina dal Santo Padre Benedetto XVI che nel suo discorso li ha paragonati al personaggio evangelico di Zaccheo che si arrampica su di un albero perché voleva vedere Gesù.
"Anche voi siete piccoli come Zaccheo" - ha detto il Santo Padre - "(...) ma il Signore, alzando lo sguardo, si è accordo subito di lui, in mezzo alla folla. Gesù vi vede e vi sente anche se siete piccoli, anche se a volte gli adulti non vi considerano come vorreste".
"Cari amici," - ha detto ancora il Papa - "di fronte a Gesù imitate sempre l'esempio di Zaccheo che è sceso subito dall'albero, lo ha accolto pieno di gioia nella sua casa e non ha più smesso di fargli festa! Accoglietelo nella vostra vita tutti i giorni, tra i giochi e tra gli impegni, nelle preghiere, quando chiede la vostra amicizia e la vostra generosità, quando siete felici e quando avete paura (...). Egli vi parla sempre dell'amore 'più grande', capace di donarsi senza limiti, di portare pace e perdono".
"Così potrete dire ai vostri amici" - ha concluso il Pontefice - "ai vostri genitori, ai vostri animatori, ai vostri educatori che siete riusciti a prendere la linea con Gesù nella vostra preghiera, nel compiere i vostri doveri e quando sarete capaci di stare accanto a tanti ragazzi e ragazze che soffrono, specialmente a coloro che vengono da Paesi lontani e spesso sono abbandonati, senza genitori e senza amici".
AC/.../GIOVANI AZIONE CATTOLICA VIS 20091221 (260)
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